MARCO BROGI
Cronaca

L’avamposto dedicato alle donne. Un aiuto alle vittime di violenza

Progetto nazionale nato da un accordo tra le forze dell’ordine e l’associazione Soroptimist International d’Italia

L’avamposto dedicato alle donne. Un aiuto alle vittime di violenza

L’avamposto dedicato alle donne. Un aiuto alle vittime di violenza

Un luogo pensato per aiutare le donne vittime di violenze a vincere paura e ritrosie e a denunciare. Sbarca anche in Valdelsa ‘Una stanza tutta per sé, progetto nazionale nato da un accordo tra le forze dell’ordine e l’associazione Soroptimist International d’Italia. Ieri pomeriggio, presso il comando della compagnia dei carabinieri di Poggibonsi, l’inaugurazione di questo importante avamposto nella lotta alla violenza, un fenomeno purtroppo in aumento su tutto il territorio, come ci ricorda drammaticamente la cronaca tutti i giorni. Il taglio del nastro del colonnello Angelo Pitocco, comandante provinciale dell’Arma, del presidente nazionale di Soroptmist, Giovanna Guercio, e del presidente della sezione di Siena, Simona Sestini, ha sancito ufficialmente l’entrata in funzione di una struttura destinata ad avere un ruolo particolarmente rilevante nel sostegno alla donne che hanno subito violenze. "Grazie ai protocolli d’intesa con le forze dell’ordine, Le"stanze" d’ascolto ad oggi sono 230 in tutta Italia- ha spiegato Giovanna Guercio-. Sono presidi di denuncia per vittime vulnerabili, come donne e minori, che necessitano di sentirsi a proprio agio". Concetti che sono stati anche il filo conduttore degli interventi dello stesso colonnello Pitocco e del sindaco di Poggibonsi, David Bussagli. Nella ‘stanza tutta per sé’ personale dell’Arma appositamente formato accoglierà e raccoglierà le parole delle vittime di violenza, mettendole a proprio agio in un ambiente protetto, creando un approccio disteso con chi ha vissuto queste terribili esperienze. Dopo Siena, dunque, il progetto ‘Una stanza tutta per se’, approda anche in Valdelsa, con oltre 60 mila abitanti il territorio più popolato della provincia di Siena. "Abbiamo deciso di rinnovare il nostro impegno – ha detto la presidente provinciale di Soroptimist,Simona Sestini– realizzando un’altra stanza in una zona con un bacino di utenza molto ampio che ne era sprovvista". Al ‘battesimo’ del progetto hanno preso parte anche il dirigente del commissariato di Poggibonsi, Pierluigi Manganelli, il comandante della polizia municipale Valentina Pappalardo, il comandante della guardia di finanza provinciale Pietro Sorbello, esercito, ordine degli avvocati, e di numerose associazioni, tra cui Lions, Rotary, Donna Chiama Donna. Da ora le donne vittime di violenze hanno un prezioso alleato in più.