L’arte diventa terapia per il benessere dei malati di Alzheimer a Siena

Il Santa Maria della Scala offre un'esperienza multisensoriale per persone affette da Alzheimer, attraverso visite guidate con educatori museali e animatori geriatrici. Le opere d'arte diventano un'occasione di interazione per creare racconti e poesie che riassumono l'esperienza vissuta.

L’arte diventa terapia per il benessere  dei malati di Alzheimer

L’arte diventa terapia per il benessere dei malati di Alzheimer

Il Santa Maria della Scala ritrova l’antica vocazione di luogo della cura della persona attraverso i capolavori custoditi nel museo che diventano un’occasione di interazione per chi è affetto da Alzheimer. ‘L’abbraccio dell’arte’ è il titolo dell’iniziativa: i partecipanti compiono una vera e propria visita esperienziale in cui un team composto da un educatore museale e un animatore geriatrico, si concentra su specifiche opere per interagire con questi visitatori. Nell’incontro si annotano le sensazioni suscitate per creare un racconto o una poesia che riassume poi l’esperienza vissuta. L’esperienza ha coinvolto ospiti delle residenze dell’Asp Città di Siena che ‘hanno dialogato’ con le opere d’arte della mostra ’Raggioverde’, in particolare davanti ai dipinti di Francesco Zanatta e di Elena El Asmar.

Il ciclo di visite fa parte del progetto ‘Musei e Alzheimer’ della rete Musei Toscani per l’Alzheimer, che unisce le strutture sanitarie e i musei creando una rete capace di offrire un servizio rivolto ai visitatori con fragilità. I prossimi incontri al Santa Maria saranno il 18 ottobre e 15 novembre e nel 2024 il 10 gennaio, 7 febbraio, 6 marzo, 10 aprile, 8 maggio e 12 giugno. Per ogni incontro gli educatori del museo e gli animatori geriatrici della Asp selezionano, tra le collezioni permanenti e le mostre temporanee, le opere utili a sollecitare emozioni e stimolare la reminiscenza in quelle persone con la memoria più fragile. Attraverso la creazione di racconti e poesie nati dall’osservazione dell’arte, gli ospiti delle strutture hanno modo di provare esperienze multisensoriali che trasformano l’ambiente museale in uno spazio del benessere. Gli incontri sono aperti alla partecipazione al pubblico interessato sia delle strutture sia privati contattando la segreteria del Museo d’arte per bambini.