La sfida è anche sull’agricoltura

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Cinque priorità per i primi 100 giorni di Governo, temi e richieste che Coldiretti ha presentato ai candidati in Toscana. Un’occasione per discutere del presente e del futuro dell’agricoltura, settore fondamentale per il territorio senese, dai fondi europei ai no al nutriscore, dal ministero dell’agricoltura al trattato commerciale Ue-Mercosur, fino alla battaglia per l’indicazione di origine in etichetta e allo stop alla proliferazione dei cinghiali. ""Un programma che sono pronto a sottoscrivere oggi stesso – dichiara Francesco Michelotti, FdI – ricordando l’importanza della filiera". Mentre Deborah Bergamini, F.I. ribadisce l’importanza di "salvaguardare il brand Italia, il cui valore è 2mila miliardi di euro e del quale l’agroalimentare è settore chiave". Mario Lolini, Lega esalta "la riscoperta del settore primario, che necessita di supporti in un momento di crisi", Silvio Franceschelli, Pd elenca i "fattori che rischiano di mettere in ginocchio l’agricoltura, da sempre settore importante della nostra provincia: caro energia, approvvigionamento idrico, costi di manutenzione". A concludere, Stefano Scaramelli, Italia Viva, rivolto ai contenders: "Siete pronti a eliminare gli Ispra per affrontare il problema degli ungulati? Noi sì: la priorità è tutelare gli agricoltori".

Andrea Talanti