La denuncia di Galeazzi : "A noi messaggi minatòri da persone ora in carica"

Monteroni d’Arbia, s’infiamma subito la campagna elettorale. Il candidato della lista civica: "Non esiterò a rivolgermi ad altre istituzioni, se necessario".

La denuncia di Galeazzi : "A noi messaggi minatòri da persone ora in carica"

La denuncia di Galeazzi : "A noi messaggi minatòri da persone ora in carica"

È quella che promette di essere

una delle sfide più accese delle comunali, con il dibattito tra Pd e sostenitori della lista civica ’Monteroni aperta’, tra cui alcuni iscritti ed esponenti del partito ("ma l’unico candidato del Pd è Berni", affermano il segretario provinciale Andrea Valenti e quella comunale Michela Riccucci. Con Linda Priori che ha inaugurato il comitato elettorale in via Roma e il Pci che ha annunciato la candidatura di Pietro Rossi, Mauro Galeazzi si è presentato alla guida di ’Monteroni aperta’ al Supercinema.

"Negli ultimi dieci anni – ha detto Galeazzi – Monteroni non solo non è cresciuta, ma è tornata indietro. Nessuno dei grandi temi che potevano rappresentare una spinta alla crescita economica, sociale e demografica è stato affrontato o risolto e oggi è un paese meno sicuro e più fragile".

Sulla campagna elettorale, Galeazzi denuncia: "Alcune delle persone che mi sostengono hanno ricevuto messaggi e telefonate dal tono minatorio da persone attualmente in carica. Mi farò garante che a nessuno possa essere impedito di esercitare liberamente il proprio pensiero e la propria opinione. E se si rendesse necessario usare toni forti o peggio ricorrere ad altre istituzioni, non esiterei a farlo".

Tra i temi affrontati, quello della Cassia ("Nel contratto di programma Anas sono stanziati 90 milioni, ne costa 148 quindi mancano 58 milioni"), la "mancanza di progetto per la Tabaccaia e la Grancia", l’ipotesi di "lanciare in nuovo Progetto sociale per Monteroni".