Vigili urbani (foto di repertorio)
Siena, 3 giugno 2022 - Se non fosse che è successo davvero, davanti a numerosi testimoni e anche sotto le telecamere di videosorveglianza del Comune qualcuno direbbe che è un episodio di ’Scherzi a parte’.
Una scena insomma studiata nei dettagli e poi interpretata. Perché (fortunatamente) non capita tutti i giorni di vedere una persona che scende dall’auto in coda in una delle strade più trafficate della città per andare a fare i suoi bisogni su un motorino fermo che aspetta il verde per partire. Sì, è successo nello scorso fine settimana nella nostra città.
Ma il protagonista di questo gesto è stato sfortunato: la polizia municipale è arrivata qualche istante dopo. Così rapida che il giovane non ha avuto il tempo di allontanarsi. Adesso rischia sicuramente qualche multa ma, con forte probabilità, anche la denuncia.
Sempre più spesso si assiste a gesti di inciviltà in città. Non si può certo dire, come avveniva durante il lockdown, che i bar erano chiusi e dunque non si sapeva come fare con i bisogni. Adesso le attività commerciali sono aperte e fruibili.
Eppure capita di incontrare in pieno giorno ai giardini della Lizza qualcuno che fa pipì alla siepe. Segnalazioni sono giunte anche dalla Fortezza. Non è questione di controlli, quanto di civiltà delle persone. Diverso il caso avvenuto a metà pomeriggio in via Ricasoli, al semaforo dove si svolta per andare in via Sauro, dove ci sono le scuole. E da qui in centro. Sembra che fosse scattato il rosso. Una macchina si è fermata regolarmente, così avrebbe fatto anche il conducente di uno scooter mettendosi in prima fila, pronto a schizzare via, come spesso fa chi guida il motorino.
Da una vettura che si era aggiunta alla coda sarebbe allora sceso un giovane di un’età fra i 20 e i 30 anni. Si è avvicinato allo scooter. E ha iniziato tranquillamente, come se fosse solo in bagno, a fare pipì su di esso. Spostandosi sul marciapiede quando il conducente forse si è reso conto di qualcuno alle sue spalle. Una scena incredibile, che ha lasciato tutti pietrificati perché non riuscivano a capire le ragioni di un gesto così plateale. Al semaforo.
Il ragazzo, come detto, è stato immediatamente raggiunto dalla polizia municipale, mentre le macchine hanno iniziato a scorrere perché nel frattempo era scattato il verde. Di sicuro l’hanno identificato. E valuteranno i provvedimenti da prendere.
Laura Valdesi