Dolcegiuridica, la foodblogger: "In cucina e nella vita racconto le mie sfide"

Il primo libro di Dolcegiuridica, foodblogger senese. «Non mi sono mai fermata affrontando ogni difficoltà»

Il libro di Dolcegiuridica

Il libro di Dolcegiuridica

Siena, 13 novembre 2020 - Eccolo lì, il suo libro, accanto a quelli di chef stellati, come Carlo Cracco e Antonino Canavacciuolo. Sorride, in copertina, Elisabetta, insieme a Grappa, il suo cagnolino. «Un’emozione incredibile» per Elisabetta Durante, in arte Dolcegiuridica: ‘Senza fretta, ma senza sosta’ è riuscita a ritagliarsi il suo spazio nel mondo del foodblog e lunedì festeggerà l’uscita della sua prima pubblicazione. La frase di Goethe, che ha scelto come titolo, ce l’ha sempre «avuta in testa»: «Nella vita non mi sono mai fermata – dice – anche di fronte alle difficoltà non mi sono mai abbattuta. Non ho mai mollato: anche a piccoli passi ma bisogna sempre andare avanti».

«Non si tratta di un libro di ricette – spiega Elisabetta –, per quelle basta andare sul mio blog o sui miei profili social. E’ la storia della mia vita, il racconto delle tappe che mi hanno portato dove sono. Un libro anche motivazionale, in particolare in relazione al momento buio che stiamo attraversando. E sì, in questo percorso c’è anche Grappa: è arrivato nella mia vita nel 2015; stavo attraversando un periodo difficile, avevo problemi di salute. Mi ha aiutato a rialzarmi. Per questo ho voluto fosse in copertina». Un’ascesa, quella di Elisabetta Durante, rapida: grazie alla passione per la cucina trasmessale da nonna Antonia, nel giro di due anni, ha aperto un blog su Giallo Zafferano e ha stretto contatti con oltre cinquanta aziende del territorio, sia senese che nazionale che promuove sui social (su Instagram Dolcegiuridica ha oltre 25mila followers). Durante il lockdown ha partecipato alla trasmissione on line del noto conduttore Rai Massimiliano Ossini ‘Vogliamoci bene’, poi ne è diventata ospite fissa.

A un raduno dello staff, nelle Marche, ha conosciuto l’editore Domenico Capponi, amico ed editore di Ossini, che, apprezzandone la storia, l’ha incoraggiata a buttarsi anche nel mondo dell’editoria. Un’opportunità colta al volo dalla ventisettenne foodblogger senese che, laureata in Giurisprudenza non molla neanche nel campo per cui ha studiato.