Il record di Folaghino: sette carriere, quattro trionfi

Il fantino Antonio Guasqui, nativo di Fucecchio, fu fermato solo da un destino crudele .

Inizia l’autunno 2023 e non resta che tornare ai ricordi: il Gobbo Saragiolo: alla metà del XIX secolo riesce a dominare sul tufo, come fantino e come stratega, bravo a cavallo e a piedi. Fra gli altri emergenti come non rammentare Antonio Guasqui detto Folaghino, nativo di Fucecchio, che ha l’invidiabile media di aver vinto ben quattro carriere sulle sette disputate. Fra l’altro ha vinto le ultime tre carriere disputate, concludendo la sua trionfale ascesa in piazza con il successo del 17 agosto 1851 nell’Onda, prima di scomparire il 31 ottobre dello stesso anno. E’ evidente che avrebbe potuto dare molto di più, se non fosse improvvisamente scomparso. Esordio, anche questo vittorioso, il 16 agosto 1847 nel Nicchio, per poi vincere due volte nella Chiocciola. Scomparso a soli ventidue anni, Folaghino è un filmico personaggio del Palio, che meriterebbe un romanzo proprio dal sapore ottocentesco, con un epilogo dal forte senso romantico. Un eroe della piazza, un campione già a meno di diciotto anni, un precursore di altri miti che puntualmente arriveranno. Magari proprio il Nicchio o la Chiocciola, le Contrade in cui ha corso di più, potrebbero approfondire la vita pubblica e privata dello sfortunato Folaghino.

Massimo Biliorsi