ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Il Pd si divide in consiglio comunale. In quattro per Ferretti capogruppo

Lunedì prossimo riunione per l’avvicendamento: Mazzarelli ’sfiduciata’ ma non accetta di dimettersi

Giulia Mazzarelli e Anna Ferretti, capogruppo e consigliera comunale Pd

Giulia Mazzarelli e Anna Ferretti, capogruppo e consigliera comunale Pd

Lunedì prossimo il Pd cambierà la capogruppo in consiglio comunale a Siena. Ma non sarà un avvicendamento indolore, perché la scelta è di quattro consiglieri su cinque: favorevoli Anna Ferretti (che sarà la nuova capogruppo), Alessandro Masi, Luca Micheli, Gabriella Piccinni, contraria la capogruppo attuale, Giulia Mazzarelli, che ha respinto la richiesta degli altri consiglieri di presentare le dimissioni in autonomia. Di fronte al diniego, nei giorni scorsi le era arrivata la richiesta di convocazione del gruppo, da parte degli altri quattro consiglieri, per lunedì 9, con all’ordine del giorno un unico punto: determinazioni sul capogruppo.

Mazzarelli ha chiesto un rinvio di una settimana, in quanto rappresentante di lista ai seggi referendari, e così l’incontro è stato aggiornato per lunedì 16 alle 21, quando i numeri non sembrano lasciare spazio a troppe fantasie sull’esito della riunione. Tra le motivazioni del dissenso emerse nell’utimo periodo, ci sarebbe il disallineamento politico con l’attuale segreteria comunale di Rossana Salluce, in quanto Mazzarelli è stata sostenitrice di Simone Vigni. Ma in realtà le divergenze arrivano da lontano e raccontano dei mutati equilibri interni al Partito democratico cittadino. Già nella fase del lungo commissariamento di Marco Sarracino, l’ipotesi di un possibile avvicendamento era emerso con forza. Poi rimasto sottotraccia e tanto più rinviato nella fase della campagna elettorale referendaria.

Non a caso la prima riunione era stata richiesta subito dopo la chiusura delle urne. Si slitterà di una settimana, ma il risultato non cambierà. A prendere le redini del gruppo sarà Anna Ferretti, già candidata sindaco da indipendente, poi rientrata nel partito (era stata già iscritta quando era assessore) nel periodo Sarracino. Accanto a lei l’ex capogruppo Alessandro Masi e gli altri consiglieri Luca Micheli e Gabriella Piccinni. Tutti uniti per chiedere l’avvicendamento, per quella che di fatto è la carica istituzionale più alta in città per il Pd, dopo le due sconfitte elettorali. Se l’esito della riunione di lunedì è scontato, pare altrettanto scontato che la fase sarà foriera di un nuovo acceso dibattito interno al Pd senese.