Il Pd presenta il conto dopo il voto "Siena entri in giunta con Bezzini"

Il segretario Valenti: "Miglior risultato dopo Firenze. Decisivi per far vincere Giani"

"Crediamo che si debba tenere conto del risultato ottenuto, in Toscana del sud solo noi esprimiamo questi numeri, il miglior risultato regionale dopo Firenze. Per questo, pur nel rispetto delle prerogative del presidente Giani e delle istituzioni, la direzione ha ritenuto che Siena abbia la possibilità di essere rappresentata nel governo regionale, e la persona che può farlo non può che essere Simone Bezzini".

Nessuna novità, la posizione del Pd senese era nota, già esplicitata dopo i risultati elettorali. Ma ora il segretario provinciale Andrea Valenti ha voluto metterla nero su bianco, dopo un pronunciamento unanime in tal senso della direzione provinciale, riunitasi martedì sera insieme a tutti i segretari delle Unioni comunali e ai sindaci del Pd.

L’occasione per rimarcare a Giani, ancora alle prese con la composizione del puzzle della sua giunta, che il Pd senese vuole essere rappresentato nel governo regionale e che propone per il ruolo solo il nome di Simone Bezzini, una legislatura a Palazzo del Pegaso alle spalle e 13.999 preferenze nelle urne il 20 e 21 settembre.

L’analisi è di piena soddisfazione: "Siamo un pezzo importante della vittoria di Eugenio Giani e del centrosinistra in Toscana – dichiara il segretario Andrea Valenti – e questo grazie all’ impegno di tutti: volontari, dirigenti, semplici iscritti e simpatizzanti, amministratori, soprattutto candidate e candidati". In consiglio regionale andranno Simone Bezzini e Anna Paris, se il primo dovesse davvero entrare in giunta, al suo posto subentrerà Elena Rosignoli, rimasta fuori per una manciata di voti.

"Facciamo risultati importanti – osserva Valenti – anche nei comuni non a guida centrosinistra, a partire dal capoluogo, dove siamo nuovamente maggioranza tra gli elettori. Questo è dovuto a una campagna elettorale incentrata sui temi della nostra provincia, che hanno spesso fortissime interconnessioni con le politiche regionali".