
Il dibattito Ciacci e Cesareo: "Le criticità della sanità senese"
"In questo momento la sanità senese manca di valorizzazione e di centralità. In gran parte per carenza di risorse ed in particolar modo per una ormai cronica carenza di personale a tutti i livelli (medici, infermieri, Os) sia in ospedale che sul territorio, oltre che per una politica sanitaria regionale inadeguata". È quanto affermano Davide Ciacci e Francesca Cesareo, candidati al consiglio comunale nella lista Siena in tutti i sensi - Nicoletta Fabio sindaco.
"Questa situazione – proseguono – determina una mancanza di chiarezza sui percorsi e sugli interlocutori a cui il cittadino possa rivolgersi in caso di bisogno. La realtà è che per qualsiasi problema ci si rivolge al pronto soccorso, sovraccaricandolo perché si trova a gestire tutte le emergenzeurgenze cittadine, oltre a essere il riferimento per il sud-est della Toscana per le patologie acute che necessitano di trattamenti urgenti".
L’attenzione va poi posta alla questione invecchiamento. "Il tasso di invecchiamento della nostra popolazione – osservano – è già oggi una delle ragioni di crisi nella gestione dell’iper afflusso al pronto soccorso delle Scotte. Gli anziani con polipatologie sono esposti a continue riacutizzazioni e, in assenza di alternative di assistenza sul territorio, sono costretti a rivolgersi al pronto soccorso. Le soluzioni messe in atto finora dalla direzione del policlinico, su tutte l’astanteria, non sembrano risolutive, basta osservare i pazienti abbandonati per giorni sulle barelle e l’esposizione del personale a turni massacranti".
Servirebbero quindi, concludono Ciacci e Cesareo, "una migliore organizzazione e un’adeguata allocazione delle risorse con il coinvolgimento anche del territorio. Questo scaricherebbe il pronto soccorso, lasciando che si occupi dei pazienti acuti e della gestione dell’alta specializzazione, rendendo possibile una valorizzazione dei percorsi già presenti, compresi quello pediatrico e il codice rosa per la tutela della donna".