Il colonnello Turini arrestato. Cinque anni a Poggibonsi

Ora comandante dell’Arma a Prato, tante operazioni condotte in Valdelsa

Il colonnello Turini arrestato. Cinque anni a Poggibonsi

Il colonnello Turini arrestato. Cinque anni a Poggibonsi

Incredulità e amarezza è lo stato d’animo con cui la Valdelsa ha accolto la notizia dell’arresto del maggiore Sergio Turini, dal 2016 al 2021 comandante della compagnia dei carabinieri di Poggibonsi. Attualmente alla guida del comando provinciale di Prato, Turini accusato di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e accesso abusivo a sistemi informatici (vedi articolo nel fascicolo regionale), nei suoi cinque anni in Valdelsa ha diretto importanti operazioni, risolvendo casi complicati, come quello della coppia che si era inventata minacce e aggressioni, una anche con l’acido ai danni dell’uomo, incolpando i genitori della donna, che erano stati arrestati. In realtà era tutta una messinscena e alla fine delle indagini dei carabinieri le manette, per calunnia aggravata, erano scattate ai polsi dei due accusatori. Avevano simulato fatti mai accaduti. Un piano diabolico innescato dal rancore che la ragazza che nutriva nei confronti dei genitori, accusati dalla giovane di non averla amata e di non essersi presi cura di lei. Una storia che approdò anche alla Vita in diretta e che nel 2018 tenne banco per mesi. Nello stesso anno, per l’esattezza nei primi quattro giorni di gennaio, i militari della compagnia di Poggibonsi effettuarono 8 arresti per reati vari: furto nelle abitazioni, rissa, lesioni aggravate, spaccio. Il 2018 aveva visto gli uomini dell’allora comandante Turini (oggi colonnello) impegnati su più fronti, tra cui quello antidroga. A seguire i carabinieri della compagnia valdelsana hanno disattivato molti canali dello spaccio, operando parecchi arresti e recuperando consistenti quantitativi di droga, da quella più leggera a quella più pesante. Clamorosa la maxi operazione che aveva portato al sequestro di 10 chilogrammi di marijuana. Per certi aspetti clamorosa anche l’operazione dell’aprile 2017, un’operazione sfociata nell’arresto di un pusher che nascondeva nelle mutande un panetto di hashish. Pochi mesi prima di essere assegnato alla compagnia di Prato, il maggiore Turini e un suo carabiniere erano stati aggrediti da un 40enne e da un 29enne in caserma, a Poggibonsi, dove erano stati portati per accertamenti dopo una movida sfociata in violenza. I due erano stai immobilizzati e arrestati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.