Il caso ‘tubone’ arriva in Parlamento

Il deputato di Fratelli d’Italia, Michelotti, presenterà un’interrogazione ai ministri Fratin e Santanchè

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Sempre più presente nell’opinione pubblica e nel dibattito politico di Colle, la vicenda del ‘tubone’ entrerà anche in Parlamento. Lo farà con un’interrogazione che il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti, coordinatore provinciale del partito, presenterà ai ministri della transizione ecologica Gilberto Pichetto Fratin e del turismo Daniela Santanchè prima della discussione del ricorso presentato dal Comune al Tribunale delle Acque Pubbliche, in programma l’11 gennaio. Ne dà notizia il coordinamento del circolo colligiano di Fd’I, spiegando che "verrà chiesta la verifica urgente, la modifica e la sospensione del progetto. Al contrario di quanto previsto, desiderato e idealizzato dal Partito democratico di Colle, in accordo con i consiglieri comunali di Su per Colle e con la benedizione politica della giunta regionale toscana – prosegue la nota di Fabio Strianese – Fratelli d’Italia ritiene che sia doveroso l’ammodernamento energetico collettivo proiettato su fonti pulite e sicure, ma è altrettanto fondamentale la reale tutela dell’ambiente, del territorio e di tutti i meravigliosi siti di interesse culturale e turistico presenti nella nostra città. Non baratteremo mai la bellezza e la tutela del nostro territorio con interessi politicieconomici che lasciamo volentieri al modus operandi del Pd. Il coordinamento cittadino Fd’I, con i propri sostenitori e simpatizzanti e con la quasi maggioranza della cittadinanza – è la conclusione – non disdegnerà forme di dissenso democratico, rispettose delle leggi, per raggiungere l’obiettivo: il ‘tubone’ non s’ha da fare".