Il caso dell’Avi.Coop. Altre ore di sciopero

La situazione non si sblocca e si respira forte disagio tra i 209 dipendenti quasi tutti a tempo determinato.

Il caso dell’Avi.Coop. Altre ore di sciopero

Il caso dell’Avi.Coop. Altre ore di sciopero

Vicenda Avi.Coop: martedì mattina l’incontro in Regione. L’annuncio ieri pomeriggio nell’area dell’azienda di Monteriggioni, in occasione delle due ore di sciopero dalle 14,30 alle 16,30 proclamate dalle organizzazioni sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil in seguito alla "mancanza di risposte sulla situazione dello stabilimento di Monteriggioni da parte di Avi. Coop., Società Cooperativa Agricola del Gruppo Amadori, che a oggi delinea un quadro di non chiarezza rispetto al lavoro e al futuro occupazionale". Una questione che crea un forte disagio tra i 209 dipendenti, per la stragrande maggioranza con contratto a tempo determinato, e alle loro famiglie alle prese in molti casi con questioni collegate a prestiti, mutui e affitti. Preoccupazioni espresse dagli addetti dello stabilimento, residenti perlopiù nei centri valdelsani, radunati nel piazzale. Una situazione da "lotta contro il tempo", hanno affermato i rappresentanti delle sigle che hanno dato vita all’astensione dal lavoro nell’arco. "Qui si tratta di ridare dignità al lavoro – ha spiegato Antonella Campione della segreteria provinciale senese di Flai Cgil – e ora dalla Regione ci aspettiamo proprio una convocazione dell’azienda affinché partecipi al tavolo". Erano presenti anche il presidente della Provincia David Bussagli ("fondamentale una risposta per questo sito produttivo") e Andrea Frosini, candidato sindaco a Monteriggioni: "Occorre essere compatti, lavoratori, sindacati, istituzioni, al fianco di dipendenti che hanno contribuito a far grande il Gruppo industriale". Roberto Coppola di Fai Cisl Toscana ribadisce la speranza di un "impegno da parte della Regione in merito a risposte sull’occupazione, in un Gruppo che ha livelli di fatturato elevati".

Paolo Bartalini