I sindacati su Avi.Coop: "Il futuro è a rischio"

"Poca chiarezza rispetto all’organizzazione del lavoro e all’occupazione nel sito produttivo".

I sindacati su Avi.Coop: "Il futuro è a rischio"

I sindacati su Avi.Coop: "Il futuro è a rischio"

"E’ difficile volare con le aquile quando lavori coi tacchini". Il celebre assioma della cultura popolare tedesca, sta assumendo una valenza non solo simbolica alla Avi.Coop di Monteriggioni, azienda di macellazione e confezionamento tacchini del Gruppo Amadori con oltre 200 dipendenti, in gran parte della Valdelsa e della zona di Siena, dove le acque sindacali sono in agitazione in ordine alla tenuta occupazionale. Le rappresentanze sindacali lamentano la mancanza di chiarezza sulla questione da parte dell’azienda e fissano una data entro cui avere risposte e garanzie precise per non passare all’azione.

"Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, congiuntamente con i lavoratori, esprimono la loro preoccupazione e il loro disappunto rispetto ad una serie di incontri che si sono svolti con l’azienda che, ad oggi, delineano un quadro di non chiarezza rispetto all’organizzazione del lavoro ed al futuro occupazionale del sito produttivo – afferma una nota della tre organizzazioni sindacali – Il ciclo di assemblee concluso oggi(ieri, ndr) mette in luce la preoccupazione di tutte le maestranze, che assieme alla Rsu e alle Segreterie territoriali chiedono chiarezza nel rispetto delle garanzie occupazionali".

All’orizzonte si profilano anche iniziative di protesta, se non ci saranno segnali di miglioramento: "Parlando di persone e non di numeri, qualora non ricevessimo il giusto riscontro entro e non oltre il 23 aprile – concludono, infatti, Cgil, Cisl e Uil – le organizzazioni sindacali, assieme ai lavoratori, si riserveranno di intraprendere le azioni che riterranno più opportune".

Alessandro Vannetti