Guarguaglini: "Geotermia solo nelle zone vocate e previste"

Migration

"La geotermia solo nelle zone vocate e previste dagli strumenti urbanistici del Comune". E’ la posizione del consiglio comunale di Radicondoli che, con i voti della maggioranza ed un parte della minoranza, ha votato la mozione del gruppo Energie per Radicondoli dedicata al permesso di ricerca di risorse geotermiche per la sperimentazione di impianti pilota denominato "Lucignano". Del resto l’area interessata dal permesso ricade nelle "Aree escluse dalla ricerca ed alla coltivazione delle risorse geotermiche" approvate a Radicondoli già nel 2009. "Il consiglio ribadisce – si legge nel testo - la contrarietà di questa amministrazione al progetto "Lucignano" e chiede al sindaco di inviare la memoria al presidente del Consiglio dei Ministri come riflessione sul rispetto delle articolate vocazioni del territorio di Radicondoli ed un’attenta valutazione del valore irrinunciabile dell’equilibrio posto tra le esigenze e le potenzialità produttivo- industriali e i valori paesaggistico-ambientali, auspicando il rigetto del permesso di ricerca Lucignano". "Il nostro territorio – afferma il primo cittadino Francesco Guarguaglini – è interessato da ampi e importanti insediamenti industriali geotermici dei quali andiamo orgogliosi. Siamo pronti a mettere in atto la sfida per una efficace transizione energetica e la vogliamo raggiungere potenziando anche gli attuali poli produttivi posti nelle zone idonee. Radicondoli non è disposta a compromettere la parte del territorio dichiarato non idoneo alla geotermia e destinato ad un importante sviluppo turistico. Non vogliamo mercificare il nostro territorio. Occorre rispettare le nostre diverse vocazioni che si fondano sui preziosi valori storico- culturali, ambientali e paesaggistici. Geotermia, ambiente, turismo e agricoltura di qualità possano convivere e svilupparsi in armonia".