ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Gsk, la variante arriva in consiglio. Edifici, parcheggi e nuova viabilità

Nell’area tra via Fiorentina e le strade di Marciano e Petriccio e Belriguardo prevista una consistente razionalizzazione del parco della multinazionale. Ecco gli interventi pubblici in compensazione.

Gsk, la variante arriva in consiglio. Edifici, parcheggi e nuova viabilità

Gsk, la variante arriva in consiglio. Edifici, parcheggi e nuova viabilità

Mercoledì il passaggio in commissione assetto territorio, poi toccherà al consiglio comunale. La richiesta di variante al Piano operativo presentata da Gsk avrà ricadute rilevanti per quanto riguarda gli edifici presenti nell’area (tra abbattimenti di vecchie strutture e costruzioni di nuove), i parcheggi (uno a raso e tre interrati), la risistemazione come compensazione di importanti aree esterne: gli incroci tra via Fiorentina con viale Sclavo e con via Cittadini, l’ampliamento di strada di Marciano, tra l’ex Park Hotel e la scuola dell’infanzia, i parcheggi in via Milanese (privato a uso pubblico) e via Strozzi (pubblico), la realizzazione di un’area a verde attrezzata in strada del Petriccio e Belriguardo, davanti alla sede di Tls.

Un’operazione di grande rilevanza, che di fatto aggiorna quel Piano di intervento che fu varato nel 2011, con l’allora proprietà che era la Novartis. Da allora sono cambiate le normative di riferimento, le esigenze aziendali, gli scenari economici di riferimento. Ora l’intenzione, si legge nella scheda della variante, è "operare la riqualificazione dell’intera area attraverso un’importante riduzione dell’edificazione. L’obiettivo è demolire i fabbricati più obsoleti e concentrare le nuove costruzioni in limitate aree del sito; l’ottimizzazione degli spazi urbanizzati, mediante standard di sicurezza ed ecosostenibilità ben superiori ai requisiti di legge, è il requisito base per incrementare le aree verdi dell’intero campus".

A fronte di una "complessiva e consistente riduzione della superficie prevista e non più necessaria (circa 10mila metri quadri)", il nuovo atto consentirà "l’immediata operatività delle previsioni mediante interventi edilizi diretti, ancorché convenzionati". Gli interventi per 32.800 metri quadri, prevedono la realizzazione di edifici alti tra 20 e 24 metri, la parte principale sul versante prossimo a strada del Petriccio e Belriguardo, uno anche sopra strada di Marciano, nelle vicinanze di villa Gori.

Tra le prescrizioni, quella di valenza storica relativa alle possibili interferenze con il tracciato dei ’bottini’ sotterranei: nel caso saranno analizzati i tracciati per evitare interferenze tra i lavori e l’antico acquedotto. Ha fatto discutere anche la realizzazione di parcheggi sul lato via Strozzi, per i timori di un aumento di transito in quella strada. Ma nel progetto non sono previste aperture né al transito dei mezzi né a quello pedonale, verso Marciano: l’area di sosta sarà quindi raggiungibile solo attraverso i percorsi interni, si assicura. Tra le specifiche tecniche, l’indicazione che i permessi a costruire saranno rilasciati solo dopo la presentazione dei progetti esecutivi degli interventi sulle aree pubbliche.