Gracciano dice addio al suo calcio

Il complesso sportivo ‘Aldo Grassi’ di San Marziale sarà trasformato nella nuova sede del Valdelsa Rugby

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Sono giorni decisivi, a Colle, per il futuro dello sport locale: nonostante il rinvio della conferenza stampa prevista per ieri a palazzo comunale, sembra comunque imminente lo storico accordo che dovrebbe portare alla nascita, nel comune valdelsano, di due grandi poli, uno calcistico e l’altro dedicato al rugby. Mancano ancora i dettagli, poiché le trattative tra le tre società coinvolte (Colligiana, Gracciano e Valdelsa Rugby) sarebbero ancora in via di conclusione, fatto che ha portato a rimandare l’annuncio ufficiale, ma da quanto trapelato fino a questo momento, l’accordo dovrebbe prevedere una stretta collaborazione tra Colligiana e Gracciano, le due principali realtà calcistiche colligiane, che dovrebbero andare a costruire un unico polo presso le strutture dello stadio ‘Gino Manni’, nel quartiere de La Badia. Questo non vorrebbe significare lo svuotamento degli importantissimi impianti del complesso sportivo ‘Aldo Grassi’, a San Marziale, che diverrebbe invece la nuova sede del Valdelsa Rugby, la società di palla ovale nata nel 2015 con il nome di Colligiana Rugby e rifondata la scorsa estate con la nuova denominazione, prendendo in eredità il lavoro svolto nelle stagioni precedenti.

Fino a questo momento la società di palla ovale ha vissuto una crescita costante, soprattutto nei numeri, raggiungendo lo scorso anno i 130 iscritti. Vista questa condizione, e la situazione economicamente poco rosea del Gracciano, ha fatto sì che lo stadio ‘Grassi’ di potesse rappresentare un trampolino di lancio verso un ulteriore sviluppo, in grado di trasformare Colle in un vero e proprio polo sia del calcio che del rugby a livello toscano ed incrementando ulteriormente il già alto livello dello sport colligiano. Se in generale le voci filtrate fino a questo momento hanno ottenuto riscontri positivi da parte dei colligiani, non sono mancate, nei giorni scorsi, alcune voci preoccupate da parte degli abitanti di Gracciano, in particolar modo dei genitori dei bambini che attualmente giocano nella squadra biancoazzurra, che lamentano la scomparsa dal quartiere di una realtà storica dello sport colligiano, la necessità per i loro figli di lasciare il luogo dove hanno fino ad ora giocato e la mancanza di informazioni preliminari nel corso delle trattative.