LAURA VALDESI
Cronaca

Girolamo, tibia rotta dal calcio di un cavallo

"Ma il 28 marzo - dice il fantino - monterò a Fucecchio e sarò al 100%"

Alessio Migheli

Siena, 23 febbraio 2016 - «RISCHI del mestiere». Sorride Girolamo (nella foto). E sdrammatizza quei terribili minuti in scuderia, sabato pomeriggio a Mociano, in cui è stato colpito dal calcio di un cavallo. «Sono i compagni del nostro lavoro, senza di loro non saremmo nessuno. Peccato ma la frattura della tibia sinistra è composta e mi riprenderò presto», racconta il fantino dopo una notte trascorsa a riposo. «C’è poco da aggiungere – prosegue –, passavo dietro di lui quando mi ha preso, penso addirittura di striscio, altrimenti le conseguenze potevano essere peggiori. Ho preferito attendere l’ambulanza per evitare danni ulteriori.

I medici delle Scotte mi hanno detto che ho fatto bene». Sarà un recupero veloce, però, quello di Girolamo. «Lastre e accertamenti compiuti al pronto soccorso sono rassicuranti. Una settimana di riposo, quella seguente metterò il tutore e la successiva, se tutto fila liscio, monto a cavallo. Non sarò il 5 a Pian delle Fornaci, ma a Monteroni il 13 sì. Il 28 marzo a Fucecchio mi vedrete di nuovo al cento per cento». Il telefono del fantino ieri era bollente. «Mi hanno chiamato molti dirigenti», ammette. «Ho mantenuto buoni rapporti con le Contrade dove ho corso – svela –, con l’Istrice ho un bellissimo feeling ma anche con l’Aquila».