Giorgianni e Caiata, i ’senesi’ eletti altrove

La paladina delle vittime del salvabanche ha prevalso a Caserta, l’imprenditore già presidente della squadra di calcio ha vinto a Potenza

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La giornalista senese, paladina dell’associazione Vittime del salva banche, conquista un difficile seggio nell’uninominale a Caserta; l’imprenditore della Basilicata che si è fatto strada a Siena, conferma a Potenza quella vittoria che quattro anni fa aveva conquistato da candidato del Movimento 5 Stelle, anche se sospeso per la vicenda giudiziaria da cui poi è uscito con un’archiviazione.

Letizia Giorgianni e Salvatore Caiata sono i due esponenti di Fratelli d’Italia eletti in Parlamento in collegi lontani da Siena. E se per Caiata la vittoria era in qualche modo annunciata, nella Basilicata chiaramente orientata sul centrodestra, Giorgianni ha dovuto resistere alla rimonta campana dei 5 Stelle, affermandosi alla fine per 1.500 voti e un punto percentuale.

"È un risultato doppiamente importante in una terra non mia – afferma Giorgianni –, da candidata esterna ho sentito la doppia responsabilità di dover conquistare la fiducia dei casertani battendo su temi scottanti a partire da quello dell’usura. Sarà una delle mie priorità, l’impegno su questo fronte, promuovendo un Codice rosso anti usura e modificando la legge di contrasto a questo fenomeno per aiutare di più imprese e famiglie".

Riguardando al proprio percorso, la neo deputata pensa al 2015, "quando ho iniziato a occuparmi di problemi bancari. Dal decreto che azzerava i risparmi di tante persone, abbiamo portato la protesta nelle piazze e poi nelle istituzioni, arrivando al decreto che invece quei cittadini li rimborsava".

Infine è arrivata la candidatura con Fratelli d’Italia, prima alle regionali ora alle politiche: "Giorgia Meloni mi ha candidato anche se non ero una militante di lungo corso, penso perché ha voluto premiare chi ha dimostrato di sapersi rimboccare le maniche per risolvere un problema, senza avere alcun potere".

Per Caiata la vittoria è stata decisamente più ampia: 38,31 per cento rispetto al 25 per cento della seconda arrivata, l’esponente dei 5 Stelle Viviana Verri, con un divario in termini assoluti di oltre trentamila voti. Caiata, dopo l’approdo a Fratelli d’Italia ne era anche diventato segretario regionale. Ora ha anche conquistato il secondo mandato parlamentare grazie alla vittoria nel collegio uninominale.

O.P.