Frati: "La vedo una possibilità molto, molto remota"

Ritiene più probabile tornare alla normalità nel 2022 "Intanto è bello ritrovarsi e respirare aria di Palio"

Migration

"Correre il Palio la vedo una possibilità molto, molto remota. Anche se la speranza è l’ultima a morire", dice il capitano della Pantera Claudio Frati. Ieri a Mociano con il suo staff (non più di 4 per Contrada sono consentiti dalla Zona gialla) per dare un’occhiata a cavalli e fantini. "Qui si respira aria di Palio – prosegue indicando i colleghi e l’ambiente –, ci ritroviamo, è bello.Vediamo Scompiglio che dice a Pusceddu ‘Se mi volevi lasciare al canape me lo potevi dire... fantastico...!". Tornando alle Carriere, fra le mille voci degli addetti ai lavori anche quella secondo cui sarebbe meglio ufficializzare subito che a luglio non si corre e ad agosto quasi sicuramente è lo stesso. "Non lo so. Certo è che la decisione su Provenzano va presa entro il mese di maggio – osserva il capitano della Pantera –, decisione che potrebbe tirarsi dietro anche la Carriera dell’Assunta. O facciamo come lo scorso anno, si spostano le due date. Vediamo. Personalmente ritengo che il Palio vada fatto nei giusti tempi e nei giusti modi. Non c’inventiamo niente. Molto più probabile, a mio avviso, tornare nel 2022 a correre entrambi i Palii e, magari, a fine stagione uno Straordinario".