L’accordo pre-nomine ha retto: Claudio Gasperini Signorini è il nuovo presidente del collegio dei sindaci revisori della Fondazione Mps. Sul suo nome si era consumato un braccio di ferro nella fase di definizione dei nuovi vertici, da ieri la questione è chiusa, con la nomina del revisore designato dal Mef, Elena Gazzola, e la conseguente elezione di Gasperini a presidente dell’organo di cui fa parte anche Patrizia Sideri. A due mesi dall’indicazione dei due componenti da parte della deputazione generale, la scelta del ministero chiude la partita. Nei giorni scorsi il sindaco De Mossi aveva provveduto a nominare in deputazione generale Eleonora Piazza e Curzio Mazzi, in sostituzione di Monica Barbafiera e Alessandro Manganelli promossi nella deputazione amministratrice. Gli organismi di vertice di Palazzo Sansedoni sono così al completo, per il nuovo mandato che vede ancora alla presidente della Fondazione Carlo Rossi, affiancato in deputazione amministratrice dalla vice Monica Barbafiera, Grazia Baiocchi, Stefano Bernardini, Alessandro Manganelli. E con Claudio Gasperini da ieri alla guida del collegio dei sindaci revisori, come richiesto dal Comune che per la prima volta non ha indicato il presidente dell’ente, ma ha insistito (ottenendola) per l’indicazione proprio di Gasperini, oltre ai due posti in deputazione amministratrice. Il nuovo ruolo della Fondazione sulle partite cruciali della città riparte da scienze della vita (con l’acquisizione dell’immobile ex Siena Biotech per garantire continuità a Tls) e cultura, con la promozione della mostra sui capolavori di Banca Mps che sarà l’evento artistico dell’anno al Santa Maria della Scala.