Fiera alla Pieve, via libera La star sarà l’agricoltura

L’evento torna alle origini con la garanzia di totale sicurezza per i visitatori. Un centro commerciale naturale con le eccellenze artigiane e agroalimentari.

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SINALUNGA

Massimo Tavanti

Ritorno al passato per la centenaria Fiera alla Pieve, in programma agli inizi ottobre, che il Comune sta organizzando pur nel rispetto delle precauzioni che il momento richiede. Sarà data maggiore attenzione e spazio alla Fiera dell’Agricoltura che aveva connotato fin dalle sue origini la manifestazione e che da ormai un decennio è stata ripresa parallelamente all’evento principale. Anche per questo motivo, ma soprattutto per ridurre gli elementi criticità, aumentare il livello sicurezza, valorizzare il patrimonio storico, culturale e ambientale il Comune, previa concertazione con le associazioni categoria, ha approvato la nuova organizzazione della Fiera alla Pieve. Oltre a destinare uno spazio più ampio alla Fiera dell’Agricoltura, le sostanziali mofiche riguarderanno via Nello Boscagli e via Trieste. La prima sarà destinata ad accogliere una mostra florovivaista, con esposizione animali piccola taglia e attività luche per i più piccoli, inserendoli nell’area sinalunghese più verde. La seconda, con il suo Centro Commerciale Naturale e il nuovo arredo urbano, accoglierà i banchi dell’eccellenze toscane e italiane artigianato e dell’agroalimentare per consentire una maggiore valorizzazione delle attività produttive dell’area.

In conseguenza questo assetto è allo stuo una possibile ricollocazione del luna park che necessita una logistica più consona alle norme sicurezza. In questa prospettiva riqualificazione si inseriscono anche i nuovi spazi decati alle due manifestazioni sportive che verranno organizzate durante la settimana ovvero la passeggiata alla Fiera e la gran fondo Mountain Bike. "Riqualificare la Fiera è stato necessario per ridurre gli elementi criticità un evento che ogni anno richiama sempre più pubblico nel nostro Comune – spiega il primo cittano Edo Zacchei – Allo stesso tempo è stato necessario connotare nuovamente la Fiera come era stata concepita agli inizi del secolo scorso e riportarla alle origini in cui l’aspetto agricolo era prevalente. Sono stati rivisti i livelli sicurezza, creando dei percorsi e dei camminamenti circolari in modo che si possa visitare la fiera in maniera ornata. Nei maggiori spazi decati alla Fiera dell’Agricoltura – conclude Zacchei – grande attenzione sarà posta all’esposizione dei capi bestiame, carri e attrezzi agricoli e soprattutto prodotti provenienti dalle varie aziende del territorio che in questo periodo sta ponendo le basi per alcuni importanti progetti area come quello della Comunità del cibo e del percorso dell’aglione".