REDAZIONE SIENA

"Ex Consorzio, trattativa aperta"

Piancastagnaio, il sindaco Vagaggini va avanti dopo la frattura nel Cda: "Puntiamo ad acquistare l’immobile"

"La trattativa con il Consorzio Agrario provinciale di Siena per noi non si è interrotta. Io avevo chiesto in consiglio comunale, quello di giovedì scorso l‘autorizzazione per procedere all’acquisto dell’immobile dopo che tra le parti vi erano stati incontri positivi. Il fatto che i punti all’ordine del giorno non siano stati approvati, non significa che la trattativa sia stata definitivamente e unicamente per quanto riguarda l‘ex Consorzio di Piancastagnaio, annullata". Così il sindaco Luigi Vagaggini commenta quanto accaduto durante l’ultima seduta del Consiglio di amministrazione del Consorzio agrario di Siena-Arezzo, dove la maggioranza ha votato contro i punti in discussione bloccando di fatto tutte le iniziative in programma.

Ma nonostante la vicenda ex Consorzio rimanga in ballo, per ora non sembra che da parte dell’amministrazione vi sia uno stop all’acquisizione di proprietà ed immobili in paese. Domani sera infatti, alle ore 18, il Consiglio comunale pianese sarà nuovamente convocato con un unico punto all’ordine del giorno, cioè quello dell’autorizzazione dello stesso Comune per quanto riguarda la partecipazione all’asta giudiziaria per l’acquisto dell’ ex mobilificio Furzi. Assieme alla sede dell’ex Consorzio Agrario provinciale, è un altro immobile che l’amministrazione comunale tiene sott’occhio e che già è stato oggetto di attenzione durante una precedente asta giudiziaria. Da ricordare che una parte dell’ ex mobilificio Furzi fu acquisita a suo tempo dall’Unicoop Amiatina che vi ha realizzato una grande sede commerciale inaugurata lo scorso 26 giugno. Diversi i progetti che l’amministrazione ha per quanto riguarda l‘ex Consorzio Agrario. Secondo quanto illustrato dallo stesso sindaco Luigi Vagaggini giovedì scorso, è prevista la realizzazione di un polo sanitario con al centro la Confraternita della Misericordia attualmente situata nel centro storico di Piancastagnaio.

Da tempo la Confraternita sta parlando di reperire una nuova sede per far fronte alle proprie attività di servizio e volontariato nel paese. Allo stesso tempo i locali da acquistare per 290mila euro dovrebbero ospitare ambulatori e studi specialistici. C’è anche chi ha parlato delle cisterne sotterranee che una volta bonificate potrebbero essere utilizzate come parcheggio sotterraneo. Come detto, tutto rimane per il momento al punto di partenza, in attesa di una ripresa della trattativa definitiva tra le parti. Sull’uso dei locali ex Furzi non ci sarebbe ancora nessun progetto. Prima infatti deve esserci l’asta.

Giuseppe Serafini