Lascia l'eredità al Comune:"Gesto di solidarietà verso i cittadini"

La storia di una donna originaria della Val d'Orcia

Il sindaco Claudio Galletti

Il sindaco Claudio Galletti

Castiglione d'Orcia (Siena), 28 settembre 2019 - Una bella storia. Che parla di affetti e del valore delle radici, racconta passioni e sentimenti forti. Generosità. Quella di una donna, scomparsa qualche tempo fa, che ha lasciato in eredità i suoi beni a varie persone ed enti, non solo della nostra provincia, compreso il Comune di Castiglione d’Orcia.

«Non succede di frequente che il cittadino pensi all’amministrazione pubblica per donare i suoi averi. Succedeva un tempo, adesso è desueto. Anche per tale motivo sono molto felice della vicinanza solidale che è stata espressa verso il Comune che guido con questo gesto», sottolinea il sindaco Claudio Galletti.

Che ieri mattina era in tribunale, insieme ad un tecnico dell’amministrazione e al suo avvocato Elisa Sacchi, perché è iniziato il percorso per trovare una mediazione relativa all’immobile che apparteneva all’anziana, lasciato a più eredi tra cui il Comune che, nel caso di vendita, già annuncia di «investire tutto per la comunità di Campiglia d’Orcia».

Sì, perché la donna era originaria della frazione. Poche centinaia di abitanti, tutti si conoscono. Desiderava fare qualcosa di buono per il suo paese, anche se la vita l’ha poi trascorsa in un altro centro del Senese. «Con il denaro che ci ha lasciato – spiegava ieri in attesa della mediazione Tiziano Pacini dell’ufficio tecnico di Castiglione d’Orcia – sono già stati eseguiti lavori al piccolo cimitero del paese e alla cappellina che si trova proprio a fianco rispettando dunque alla lettera le indicazioni che erano state lasciate dalla signora. Quando arriveranno altre risorse dalla nostra quota parte dell’immobile verranno impiegate in ulteriori interventi di manutenzione».

La generosità dell’anziana non ha investito solo la sua ‘terra’ ma, tra gli altri, anche una parrocchia di Siena, rappresentata ieri dall’avvocato Danilo Lombardi, ed un ente religioso che si trova nel Lazio. La posizione di ulteriori beneficiari era invece tutelata dall’avvocato Francesca Brombin.