Elio Vito, ex ministro e deputato di Forza Italia "Iscritto a settembre, solidarietà con Montanari"

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"Mi sono iscritto a settembre, in Lingua, letteratura e arte italiane, un corso che consente di seguire anche a distanza. Ho già il tesserino di studente, ho pagato le tasse. Mi auguro di portare a compimento gli studi e di vedere i miei figli alla mia festa di laurea". Seduto nelle prime file dell’aula magna, non riconosciuto da molti dei presenti, l’onorevole Elio Vito, in Parlamento dal 1992, ottava legislatura da deputato, radicale all’inizio e di Forza Italia oggi. La sua decisione di iscriversi all’Università per Stranieri è "un gesto di solidarietà politica verso il nuovo rettore - dice l’onorevole -. Mi ha molto infastidito che dalla mia stessa parte politica siano arrivati attacchi così scomposti. Non amo i traslochi in altri partiti, sono convinto che stia sbagliando Forza Italia ad andare dietro i sovranisti, ma il mio dovere è stare lì a rappresentare queste idee. Mi spiace moltissimo - aggiunge l’onorevole Vito che un sindaco di centrodestra non sia qui come dovere istituzionale. E’ una cosa inammissibile, la cultura in base alla quale un rettore dovrebbe dimettersi perché ha espresso opinioni politiche è una cultura molto pericolosa". La pensano così anche i tre consiglieri comunali di Impegno Civico Siena, tra cui il presidente del consiglio Marco Falorni, che hanno voluto rendere omaggio al ruolo dell’Università per Stranieri.