Francesco Cillerai è l’attuale governatore della Contrada dell’Oca
Siena, 23 maggio 2020 - E’ stato grande per l’Oca, come per il Valdimontone, e come lo sarà per le altre Consorelle, il dolore per non aver potuto svolgere la Festa titolare. Passati quei giorni tristi, per l’impossibilità di vivere il momento più bello della vita contradaiola, tutto il resto fa meno male. Ma Fontebranda si trova anche nella spiacevole situazione di essere l’unica Contrada a dover effettuare le elezioni nell’emergenza, dovendo quindi sottostare a tutte le disposizioni previste per il contenimento del Covid-19. La Contrada dovrà seguire un preciso protocollo: gli elettori avranno a disposizione mascherine, guanti monouso e gel igienizzante, dovranno entrare uno per volta; nel caso in cui ci fosse la coda, sarà necessario tenere il distanziamento; dopo ogni votazione, inoltre, dovranno essere sanificate le superfici con specifici prodotti.
Un’immagine amara, ma figlia di una normalità rivoluzionata e di un presente che ha ancora ferite aperte. Ferite che non potrà essere la terra in Piazza a rimarginare. E non potranno farlo il rullo dei tamburi o gli zoccoli sul tufo. Né lo scoppio del mortaretto. Ma la vita va avanti e d’altra parte, per l’Oca, era impossibile aspettare, rimandare ancora le elezioni, già slittate dallo scorso marzo, quando il Coronavirus ha costretto il Paese al lockdown. Pur nella previsione-consapevolezza che anche l’affluenza dei votanti sarà minore rispetto alle tornate elettorali degli anni precedenti. Le elezioni sono per il rinnovo parziale della Sedia direttiva per il quadriennio 2020/2023 (lo statuto dell’Oca prevede mandati quadriennali, con il 50% della sedia che va in scadenza ogni due anni). Le votazioni riguardano anche la carica di governatore, coperta dal 2016 da Francesco Cillerai. Le votazioni si svolgeranno nella sede museale della Contrada oggi dalle 15,30 alle 22,30 e domani dalle 8,30 alle 12,30. E’ stato il sindaco Luigi De Mossi a dare l’ok alle votazioni, anche se non con un’apposita ordinanza.
«Mi sono consultato con il prefetto – le parole del primo cittadino al momento della decisione –: dopo il 18 maggio potranno essere effettuate le elezioni e le riunioni di seggio, a condizione che vengano rispettate le distanze e che si indossino mascherine e guanti. Vogliamo consentire il normale avvicendamento democratico all’interno delle Contrade". Contrade che in questo periodo di grande emergenza si sono comunque contraddistinte per la grande generosità con iniziative solidali singole o di sistema, come la consegna della spesa, delle mascherine e dei sacchi alle persone più fragili. Belle immagini che riempiono, in parte, il vuoto di un presente fatto anche di elezioni con la mascherina.