Ecco la scultura di Antony Gormley. Torna alla sua collocazione originale

A Poggibonsi è stata ricollocata la scultura di Antony Gormley, parte del progetto "Fai spazio, prendi posto" che valorizza la città con opere d'arte contemporanea. L'iniziativa, nata vent'anni fa, ha coinvolto artisti internazionali come Gormley, che ha trovato ispirazione nel territorio grazie anche al fotografo Wallis Lucii.

Ecco la scultura di Antony Gormley. Torna alla sua collocazione originale

A Poggibonsi è stata ricollocata la scultura di Antony Gormley, parte del progetto "Fai spazio, prendi posto" che valorizza la città con opere d'arte contemporanea. L'iniziativa, nata vent'anni fa, ha coinvolto artisti internazionali come Gormley, che ha trovato ispirazione nel territorio grazie anche al fotografo Wallis Lucii.

È tornata alla sua collocazione, a Poggibonsi in piazza Cavour la scultura di Antony Gormley. Ovvero uno degli "omini di ferro", secondo la denominazione corrente, che costituiscono il progetto dell’illustre artista britannico per valorizzare luoghi della città - la stazione, il Cassero, piazza Fratelli Rosselli e altri - attraverso l’installazione di opere d’arte contemporanea. Venti anni sono trascorsi dal via all’iniziativa "Fai spazio, prendi posto", a cura dell’associazione Arte continua, che nei decenni ha dato vita in Valdelsa a rassegne - a cominciare da Arte all’arte - percorsi didattici, eventi culturali alla presenza di artisti di fama internazionale. Tra loro anche Gormley, che visse da vicino la fase delle realizzazioni prendendo contatti sul territorio e trovando negli scatti del nostro Wallis Lucii un riferimento sicuro, quasi una porta di accesso tra le sue radici Oltremanica e Poggibonsi. Ha ricordato l’episodio Mario Cristiani, intervenuto insieme a Donatella Bagnoli per Ottovolante, alla sindaca Cenni, all’assessora Tozzetti.