E la città si spegne. I senesi chiusi in casa

Le chiavi donate a marzo dal sindaco alla Madonna del Voto sono sempre sull’altare in Duomo. Autocertificazioni, la Municipale controlla

Migration

di Laura Valdesi

"Senta ma la zona rossa inizia stasera (ieri, ndr) vero?". E ancora: "Posso andare in bicicletta?". "Consentita la raccolta delle olive?" Alla polizia municipale, da Poggibonsi a Siena, come alla Stradale e ai carabinieri, di telefonate con le più svariate richieste di informazioni ne sono giunte tante. Diverse persone erano convinte che le regole della zona rossa ieri non fossero entrate in vigore. Altri cercavano di raccogliere le idee per comprendere come riorganizzare (di nuovo) la vita.

Sarà perché era domenica, ma il primo giorno di restrizioni ha registrato un comportamento sostanzialmente corretto di cittadini e attività. Al mattino qualcuno in più in giro, dopo le 14 il deserto a Siena. In piazza del Campo solo un bar faceva l’asporto. Intorno saracinesce abbassate. Strappa il sorriso un bambino (foto a destra) che gioca a nascondino, dietro ai colonnini di Piazza, inseguendo una vigilessa. Un uomo che scende dalla Costarella tossendo con la mascherina abbassata attira l’attenzione dei pochi che circolano. I negozi che possono tenere aperti, in via di Città, fanno i conti con la desolazione. Né senesi, né turisti ovviamente.

E quando arrivi al Duomo prende il magone nel vedere il vuoto. E’ aperta soltanto la porta della cattedrale da cui si accede alla Madonna del voto: all’altare ci sono sempre le chiavi della città donate alla Vergine dal sindaco Luigi De Mossi il 15 marzo scorso, quando si entrò nel tunnel del lockdown. In Duomo il silenzio, all’esterno tutto sbarrato.

Passa una macchina della Municipale, per il corso carabinieri e polizia s’incrociano scambiandosi una battuta. E una cittadina si ferma per chiedere chiarimenti sulle regole. Qualcuno va in farmacia, altri fanno consegne con la bicicletta. Alle 17 neppure questo: solo il silenzio di una città tornata dolorosamente a chiudersi. Come aveva fatto anche i giorni precedenti, sebbene sabato si fosse vista maggiore affluenza per le ultime compere. Venerdì una ventina le persone controllate dalla polizia municipale, due autocertificazioni acquisite. Il giorno seguente queste ultime sono raddoppiate, trenta i cittadini fermati per verificare se in regola. "Grande disciplina dei senesi – fa sapere il Comune – che hanno rispettato le prescrizioni". Anche gli spostamenti, vietati da Comune a Comune senza valide ragioni, non hanno registrato infrazioni. La prova del nove però sarà oggi.