E’ Ferrucci il nuovo comandante dell’Arma

Protagonista di tante missioni all’estero, il colonnello ha presentato ieri il suo vice Nasti e il maggiore del nucleo investigativo Laghi

di Laura Valdesi

SIENA

"Siena è bellissima. Sono molto felice di essere qui". Accompagna la ‘carezza’ alla città e al suo territorio con un sorriso, il colonnello Nicola Ferrucci salutando i giornalisti nella sala delle bandiere del comando provinciale dei carabinieri. Che è diventata la sua casa da lunedì scorso, quando ha lasciato il comando generale dell’Arma a Roma per raccogliere il testimone dal collega Stefano Di Pace.

"Lasciatemi il tempo di conoscere la vostra terra", aggiunge Ferrucci che ha già iniziato il giro istituzionale per salutare le autorità con cui dovrà interagire per garantire sicurezza e vicinanza ai cittadini. L’esperienza non manca al colonnello, 47 anni, originario della Sicilia, che nel curriculum vanta missioni internazionali in vari Paesi: due volte in Bosnia e altrettante in Kosovo, poi in uno degli scenari strategici mondiali più delicati, l’Irak. E anche in Turchia che lo sta diventando. Esperienze che garantiscono visione ampia e anche capacità di leggere le situazioni: serviranno per guidare una terra che accoglie e possiede ancora un alto tasso di tranquillità, ma al contempo presenta sottili sfumature che occorre essere abili a cogliere nella lotta al crimine e al malaffare. Una terra dove i cittadini hanno pretese alte quanto a qualità della vita. E della sicurezza.

A rinnovarsi è stato negli ultimi giorni l’intero vertice dell’Arma senese. Perché ad affiancare il colonnello Ferrucci, chiamato a dettare la linea, sarà il tenente colonnello Gennaro Nasti. Che dunque prende il posto di Michele Tamponi, ora a Cagliari, al comando del Reparto operativo. E che si occuperà anche dei rapporti con la stampa. Ha 52 anni, viene dall’Umbria e conosce molto bene anche il sud senese fosse solo per il fatto che ha comandato, diversi anni fa, la compagnia di Città della Pieve. Ma è anche nel campo della tutela del patrimonio artistico che ha lasciato il segno spendendosi per esempio per mettere in salvo le opere colpite dal terremoto in Umbria. E la nuova sezione del Tpc regionale che Nasti guidava in corso Garibaldi era stata inaugurata nel 2016 alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Era invece vacante da un anno il posto di comandante del Nucleo investigativo che è stato affidata all’altra new entry del comando provinciale, il maggiore Michele Laghi. Romagnolo di Forlì, 46 anni, ha comandato la compagnia di Portogruaro, in provincia di Venezia dopo una lunga esperienza nella compagnia messinese di Santo Stefano di Camastra, dove si combatte la cosiddetta mafia delle montagne.