De Mossi lancia la ’manovra Siena’

Tasse tagliate e aiuti ai cittadini Misure che valgono da 7 a 10 milioni

Il sindaco De Mossi

Il sindaco De Mossi

Siena, 29 aprile 2020 - Ha indovinato tempi e modi per lanciare quell’atto di indirizzo dal titolo ’Siena ripartiamo insieme’. Ha condiviso il merito con tutta la giunta comunale, citando più volte l’assessore al bilancio Luciano Fazzi, che dovrà far quadrare numeri tutti in rosso nel prossimo documento contabile di Palazzo Pubblico. Ma per il sindaco Luigi De Mossi e per la sua ’Manovra Siena’ illustrata ieri pomeriggio nella canonica conferenza stampa a reti unificate, il coro è stato unanime. Sia Confcommercio che Confercenti hanno apprezzato le misure del Comune. «Siamo un’economia di cristallo - ha ripetuto De Mossi - di qualità ma fragile. Questa amministrazione farà tutto ciò che è possibile per sostenerla e impedire che vada in frantumi. Quanto peserà sul bilancio comunale questa serie di misure? Pensiamo dai 7 ai 10 milioni di euro. Ma la cifra dipenderà anche da quanto ci sarà restituito dal Governo. E dovremo anche convincere la Corte dei Conti sulla bontà di un bilancio più sociale che economico". Questa è la cornice politica della manovra Siena. L’elenco delle misure va dai tagli di tasse e tariffe a agevolazioni per il commercio e per le famiglie. Più provvedimenti per provare a riattirare i turisti. Si parte dall’azzeramento dell’imposta di soggiorno e della Cosap, il pagamento del suolo pubblico per attività commerciali, edilizie e chioschi fino al 31 dicembre. La Tari sarà ridotta di un milione di euro, l’acconto 2020 sarà posticipato al 30 settembre. Non sarà applicata l’imposta di pubblicità, gli affitti di immobili di proprietà comunale per attività commerciali e artigianali saranno ridotti immediatamente del 20 per cento. Saranno sospese e prorogate le concessioni edilizie rilasciate, saranno erogati 45mila euro per i progetti del volontariato senese ’Siena Di&Per Tutti’. Risolto anche un problema sollevato dalle famiglie. Le tariffe di trasporto scolastico, delle mense e le rette degli asili nido per i quattro mesi da marzo a giugno saranno azzerate. Gli abbonamenti della Siena Parcheggi saranno prorogati di 2 mesi. Poi ci sono le misure per le attività commerciali, ristoranti e bar soprattutto. La prima è l’estensione gratuita della superficie di suolo pubblico concessa. E per evitare discriminazioni, per chi non ha spazio davanti al locale, saranno previste vie e piazze cittadine dove poter mettere i tavolini degli esercenti, singoli o associati. Da Piazza Indipendenza alla Fortezza ("anche se lì è prevista soprattutto una funzione sociale" dice il sindaco), spazio per tavoli e posti all’aperto. Così come saranno estesi, per chi vuole, i giorni e gli orari di apertura di qualsiasi attività commerciale e artigianale. Sull’asporto, poi, il Comune ha fatto proprie le idee fantasiose e innovative di alcuni locali senesi. Quindi la vendita da asporto sarà consentita a bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie. Non solo cibi, ma anche bevande e dolci, questa la differenza con l’ordinanza della Regione. Tutto in sicurezza con prenotazioni telefoniche e ritiro di cibo e delle bevande uno alla volta. Ultime misure, quelle per i turisti. Parcheggi gratuiti Stadio/Fortezza e Santa Caterina nei giorni di sabato e domenica fino al 30 settembre, azzerati i ticket dei bus turistici, musei cittadini e Torre del Mangia gratis fino al 31 dicembre. «Esprimiamo grande apprezzamento per i provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale, provvedimenti che accolgono le richieste avanzate" è il giudizio della Confcommercio. "Un segnale decisamente importante. Il Comune di Siena da segno di considerare l’importanza del commercio e del turismo per la città. Che sia di stimolo" afferma David Bellini, Presidente comunale di Confesercenti.