Dalla falegnameria al nuovo Carrefour

Inaugurato il nuovo Carrefour Express ad Abbadia di Montepulciano, un evento che coinvolge la comunità locale e rappresenta un importante passo per il territorio. Presenza istituzionale e imprenditoriale sottolineano il valore del progetto di riqualificazione.

Abbadia di Montepulciano L’inaugurazione del nuovo Carrefour Express diventa una festa per tutta la comunità di Abbadia di Montepulciano. Si è svolto nei giorni scorsi il taglio del nastro del Carrefour Express in via della Resistenza 40. Un piccolo grande evento che ha coinvolto l’intera frazione e che nasce da un progetto di riqualificazione di una vecchia falegnameria, che è stata recuperata e oggi accoglie i locali del nuovo negozio. All’inaugurazione erano presenti: Alberto Millacci, assessore alle politiche economiche e produttive del Comune di Montepulciano; Paolo Panti, responsabile rete Etruria Retail, Guido Catania, capoarea Etruria Retail, i proprietari del negozio Roberta Rocchi, Francesco e Lorenzo Duchini con tutto lo staff, Francesca Orlando e Gianluca Sestigiani, rispettivamente il geometra e l’ingegnere che hanno curato il progetto di recupero dei locali che hanno trasformato una vecchia attività in un punto vendita innovativo, sostenibile e luminoso.

"Siamo felici – afferma Panti – di continuare il percorso di sviluppo e di crescita della nostra rete con una particolare attenzione al presidio del territorio. Il negozio di Abbadia di Montepulciano è un punto di riferimento importante per la comunità e il miglioramento dei servizi e degli spazi ci consente di offrire un’esperienza di spesa migliore nella qualità e nell’offerta. Etruria è presente ad Abbadia di Montepulciano con un supermercato da oltre 30 anni e siamo orgogliosi oggi di inaugurare una nuova struttura che garantisca continuità sul territorio grazie al ricambio generazionale".

"Siamo grati al coraggio di questi imprenditori – ha sottolineato l’assessore Millacci – perché con il loro progetto sono riusciti a creare valore nel territorio e nella comunità, aiutando anche noi amministratori a migliorare la qualità della vita in questi piccoli centri".