Da Silvio Gigli a Giomini La radio racconta la Festa

’Siena trionfa immortale’, l’epilogo delle cronache in differita del Palio "La prima diretta radiofonica ad agosto 1979, vinse Aceto con Urbino"

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Dapprima fu Silvio Gigli e la radio nazionale che si impossessò, dalla fine degli anni ’50, del Palio. Veniva trasmesso alle ore 22, era quindi una sorta di "finta diretta", ma il giornalista tartuchino era così bravo da offrire una radiocronaca piena di colori, accenti ed eroici slanci, ben oltre le immagini. Un modo di dipingere la corsa che ha fatto storia. Il suo epilogo "Siena trionfa immortale" è restato nella bibliografia anche emozionale della nostra Festa. E forse come lui nessun altro ci faceva immaginare la corsa senza la necessità di vederla.

Poi, alla metà degli anni ’70, arrivano le radio libere e tutto cambia. L’etere in modulazione di frequenza si impossessa dell’emozione raccontata in diretta. Dopo le prime due emittenti, Radio City One e Radio Siena, con l’unione di Radio Esse e Antenna Senese, nel 1977 arriva Antenna Radio Esse.

La prima voce del Palio, e lo è ancora oggi per SienaTv, è Claudio Giomini che racconta l’atmosfera del tempo: "Nella programmazione non potevano mancare le tematiche più care ai senesi - ci dice Giomini -quali la vita contradaiola con il suo ritmo annuale e il Palio con le sue date scolpite: immaginate come fu bello poter pensare di fare e poi realizzare le dirette dei quattro giorni, dalla Tratta alla Carriera, farle entrare nelle case dei senesi. Adesso ci sembra normale, ma allora non lo era: i ’pionieri dell’etere’ ci riuscirono e fu unlavoro comune di tecnici, speakers e giornalisti".

E il Palio? Come arrivasti a quella svolta professionale?

"Ad agosto 1979 ebbi l’incarico di fare la prima diretta della corsa e descrissi l’arrivo vittorioso di Aceto che vinceva il suo decimo palio nell’Aquila con Urbino. Eravamo all’inizio di una nuova epoca in cui l’informazione radiofonica portava il Palio in primo piano, cosa continuata poi negli anni ed arrivata ai giorni nostri passando anche, per quanto mi riguarda, da TeleVideoSiena, che si aggiunse ad Antenna Radio Esse dal 1982 al 1991. Successivamente dal 1993 iniziai la collaborazione con Radio Siena che, dopo alcune esperienze con TeleMaremma e RTV 38, diventa anche televisione dal 2009 dando vita a Radio Siena TV".

L’unione di due mass media

"Si - prosegue Giomini - con il trascorrere degli anni la televisione si è aggiunta alla radio, ma essa non è stata sostituita ed è sempre stata presente in un connubio che si completa. L’emozione della radio è unica e continua ad esserlo perché quando sei al microfono non ti puoi mai fermare e devi descrivere a chi ti ascolta l’atmosfera, i colori, i suoni, i sentimenti, coinvolgendolo in quello che sta succedendo. Ciò vale ancor di più per il Palio, forse la cosa più difficile che mi è capitato di raccontare alla radio. Il primo amore che non si scorda mai".

Massimo Biliorsi