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Da Poggibonsi a San Pietro. Delegazione di vespisti sarà all’Angelus del Papa

La ‘spedizione’ fino al cuore della Cristianità partirà venerdì 6 settembre per raggiungere Roma due giorni dopo, seguendo un preciso programma.

Una delegazione del Vespa Club Valdelsa sarà presente domenica 8 settembre all’Angelus di Papa Francesco

Una delegazione del Vespa Club Valdelsa sarà presente domenica 8 settembre all’Angelus di Papa Francesco

Piazza San Pietro, la prossima meta. All’Angelus di Papa Francesco di domenica 8 settembre sarà presente anche una delegazione del Vespa club Valdelsa. Quasi cinquanta gli appassionati che partiranno da Poggibonsi la mattina di venerdì 6, seguendo un programma ben delineato, per raggiungere in Vespa il cuore della cristianità nel mondo. Transiteranno lungo la strada regionale Cassia, in una festosa carovana su due ruote verso la Capitale, e una volta a destinazione compiranno speciali visite. Compreso un itinerario di Roma by night, previsto per sabato 7. E all’indomani, l’Angelus in San Pietro. "Non saremo ricevuti in udienza privata dal Pontefice - precisano dal Vespa club Valdelsa, che ha da poco inaugurato la propria sede a Poggibonsi, zona Salceto - ma già da adesso, in questo periodo preparatorio all’appuntamento, prevale in noi una forte emozione. Avremo modo di partecipare direttamente alla preghiera di Papa Francesco a Città del Vaticano e per questo potremo parcheggiare i nostri mezzi di fronte alla Sala Nervi. E siamo felici anche per le notevoli adesioni ricevute dall’interno del Club, per questo lungo tragitto che si svilupperà nell’arco di un fine settimana ampliato. Sarà in pratica la prima occasione per coprire una non breve distanza chilometrica ‘in flotta’. Un avvenimento da vivere in maniera collettiva, grazie alle decine di vespisti che hanno scelto di esserci". Fra poco meno di un mese, quindi, il via al percorso che consentirà al colorato gruppo di raggiungere la Città Eterna per poi disporsi in un lato di Piazza San Pietro in attesa dell’Angelus. Nei giorni scorsi invece i vespisti valdelsani hanno "scalato la vetta" del Monte Amiata, in un apprezzato tour In collaborazione con le associazioni di Castelfiorentino, Empoli, Siena, della Valdera, di Grosseto e anche del Veneto. Un itinerario dalla Valdelsa alla Val di Merse per arrivare fino alla Croce sulla vetta dell’Amiata, unendo gli aspetti gastronomici e culturali con la visita alla Miniera di Abbadia San Salvatore. Adesso è il momento per i vespisti di concentrarsi su nuove destinazioni, senza smarrire dall’orizzonte la passione di sempre per un’escursione in compagnia.

Paolo Bartalini