Code, liti e ressa al drive-through

Centinaia di auto per i tamponi, l’intervento dei vigili. Aperto ieri il nuovo punto per i test al Petriccio

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Scene, più che di follia, di ordinaria disorganizzazione ieri per arrivare al drive through dell’Asl nel parcheggio del palazzetto della Mens Sana. Del tutto prevedibili dopo quello che si era visto martedì pomeriggio. E’ la difficile gestione dei tamponi dopo l’entrata in funzione delle nuove regole in ambito scolastico: in presenza di un caso positivo in classe tutti i contatti, compagni e insegnanti, sono posti in sorveglianza attiva. Vanno a scuola ma fanno un primo tampone entro 48 ore e un secondo a 5 giorni di distanza. Modalità che ha portato a raddoppiare i test diagnostici, da ripetere nell’arco di pochi giorni.

E così ieri pomeriggio il parcheggione del drive through era assediato da centinaia di macchine, da ogni parte: da Vico Alto, dalla stazione, da Nord, con coda per tutta via Fiume. E lì il delirio: mezzi che fanno inversione alla ricerca di un’altra via, genitori che litigano per la precedenza nell’accesso al parcheggione; e ragazzi che nel frattempo scendono dalle vetture a chiacchierare con i compagni di classe. Perché le convocazioni dell’Asl, tra l’altro, non riportano più un orario preciso, ma in un range di mezzora è convocata tutta la classe.

Dopo un paio di ore di improperi e crisi di nervi, alle 16,30 arrivano i vigili urbani che provano a riportare ordine, incanalando i mezzi da via Fiume in giù. E’ andata avanti fino a sera. Nel frattempo l’Asl Sud Est, in tutta fretta ha aperto da ieri pomeriggio il nuovo punto per i tamponi, individuato insieme al Comune nello spazio coperto nell’area esterna agli uffici decentrati del Comune in via Tolomei. Uno spazio accessibile solo a piedi; gli utenti che saranno convocati a fare il tampone dovranno presentarsi all’orario comunicato, mettersi in fila e accedere uno alla volta; sperando nella clemenza del tempo. Qui verranno dirottati i test di ambito scolastico, in modo da ‘liberare’ il drive through, che continuerà a operare regolarmente. Un’altra soluzione arriva dalla Regione che ha approvato l’accordo con farmacie, pediatri e medici che faranno gratis i tamponi ai ragazzi: gli studenti dovranno solo presentarsi con un voucher con Qr code, trasmesso dalle scuole alle famiglie.

Paola Tomassoni