Polizia provinciale
Siena, 17 aprile 2018 - «I cinghiali? Finirà che diventeranno animali da compagnia tanto sono vicini alle case». Ironia e verità, nella frase di un anziano che vive ai Cappuccini. E che spesso li avvista. Esemplari grandi o appena nati, femmine e grossi maschi, si muovono a Siena e nelle zone lungo i boschetti. Persino nelle vie di scorrimento, come Pescaia. Qui sabato sera, intorno alle 23.30, l’ennesimo incontro ‘ravvicinato’ cinghiale-auto. Ad avere la peggio è stato l’ungulato, stramazzato sull’asfalto dopo aver tagliato anche l’altra carreggiata. Spavento ma nessuna ferita per i cinque giovani nella Mercedes Gla condotta da un 24enne di Siena. Scendevano da Pescaia quando l’animale è schizzato fuori all’improvviso. Impatto inevitabile, sebbene andassero a velocità moderata. E la scocca robusta della vettura abbia attutito l’urto, unitamente all’air bag. Una pattuglia della Municipale ha fatto i rilievi dell’incidente. E ha penato non poco per rimuovere la carcassa del maschio che pesava intorno ai 100 chili. In tre non riuscivano a sollevarlo, così si sono serviti di un braccio meccanico depositandolo nella cella frigorifera in attesa dello smaltimento nell’inceneritore.
PUNTA dell’iceberg di un fenomeno – la presenza dei cinghiali in città – che crea apprensione. E pensare, conferma la Polizia Provinciale, che c’è chi boicotta le gabbie sistemate per la cattura in vari punti della città con azioni di disturbo e addirittura danneggiamento delle ‘trappole’. Al punto che è scattata anche una denuncia contro ignoti all’autorità giudiziaria.