Siena, 28 febbraio 2015 – «Non è detto che in provincia i cavalli li monti tutti io. Se c’è qualche ragazzo che ha bisogno di farsi vedere, toccherà a loro». Ha selezionato gli ospiti equini in scuderia, Tittia. Naturalmente ha un quintetto di nomi che usa per allenarsi, poi tre splendidi purosangue che tiene per Asti (corre per il 4° anno di fila in Nizza-Monferrato) e per Legnano, dove difenderà i colori di Legnarello. A proposito: sembra che le corse di preparazione si svolgeranno in Lombardia (alla fine è stata trovata la soluzione) il 29 marzo e il 25 aprile con una corsa anche a Pian delle Fornaci il 21 marzo. Mentre si è chiuso il cerchio dei giubbetti poichè Jonathan Bartoletti vestirà quello di San Martino.
«Fucecchio? le strade ci sono, dipende dai cavalli», glissa Tittia. Che invece all’Albo dei mezzosangue da Piazza iscriverà soltanto tre nomi: «Quasas e Querida de Marchesana sono già conosciuti, erano nel Protocollo. Poi ho Poker baio. Meno cavalli da seguire ma me ne occupo personalmente. Così ho il tempo di fare palestra e la sera di uscire per allenarmi, sempre in compagnia. Oltre a Cersosimo, se viene qualche collega vado con piacere. Almeno ci si misura fin da ora!». Galoppando verso Medane oppure in direzione Presciano. O in una delle tante strade bianche che circondano la zona. E da quando ha riaperto Pian delle Fornaci – «bello poter avere a disposizione una pista a portata di mano», dice – non diserta l’ippodromo.
La.Valde.
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