Siena, 12 settembre 2024 – Dimissionario dopo la relazione del Palio dell’Assunta, il capitano della Selva Andrea Causarano è stato confermato martedì sera per acclamazione dall’assemblea. Con un applauso. "Così prevede lo statuto della Contrada dopo ogni Carriera corsa, ossia che il dirigente presenti le dimissioni che sono state in questo caso respinte", spiega tracciando il bilancio della stagione che ha visto Vallepiatta sfiorare il successo il 17 agosto con Virgola e Tabacco.
Cosa ha detto Causarano ai selvaioli in assemblea.
"Ho vissuto una serie di emozioni legate alle tante prime volte che ci sono state per me in questo percorso che mi sono goduto appieno. Il Palio è un grosso privilegio per chi ha la fortuna e l’onore di poterlo fare. Lo ricordi con piacere anche quando le cose non vengono come vorresti. Archiviamo tutto sommato positivamente il Palio della Selva che è stato da protagonisti. Certo c’è il rammarico di averlo perso, peraltro in maniera inaspettata. Trovarsi la Lupa davanti non era nelle previsioni, perlomeno alla vigilia. Invece un grande Velluto e una grande Lupa hanno fatto la sorpresa a tutti. Selva compresa".
Il bilancio del 2024 è positivo, si diceva.
"La Contrada esce con una grande unità d’intenti e la consapevolezza di aver fatto esordire un nuovo fantino che ha dimostrato di essere freddo, attaccato ai colori del giubbetto e di avere qualità".
Qualcuno ha detto che è nato un nuovo fantino di Piazza.
"Ho ricevuto messaggi e complimenti per Andrea (Sanna, detto Virgola, ndr). Anche il successo di Castel del Piano è stato una bella conferma per lui. Dopo agosto, un successo contro avversari sgamati come Gingillo e Velluto rappresenta un gran bel segnale. Ha davanti a sé un futuro, spero che abbia capito com’è ghiotta l’occasione e che rappresenta uno dei volti nuovi su cui può puntare ancora la Selva ma anche altre Contrade".
Per Vallepiatta più facile farlo esordire, non avendo rivale. Diverse Consorelle lo seguivano.
"Sì, però bisogna poi avere il coraggio di farlo debuttare sul cavallo che ha vinto a luglio".
Causarano, insomma, nel 2024 ha lasciato la sua impronta.
"Diciamo che siamo soddisfatti di aver pensato e realizzato la scelta di Virgola, essendosi create le condizioni".
Ora come procede il rapporto con lui?
"Non abbiamno la pretesa, né la necessità di avere un fantino di Contrada. Certo un legame privilegiato, poi sarà la storia di Andrea ad andare avanti. La Selva l’ha lanciato, vediamo se saprà ripetersi. Alle due belle prestazioni del 2024 deve dare un seguito. Sono fiducioso perché dalla sua parte ha la freschezza, il fisico giusto e la freddezza".
Ed il rapporto con Tittia?
"La Selva ha ottimi rapporti con tutti, in modo particolare con chi ci ha consentito tre vittorie".
I successi di Brigante e Velluto cambiano gli equilibri in vista del 2025?
"Molto dipenderà anche dalle elezioni, diversi capitani sono in scadenza. Alla fine i rapporti li fanno gli uomini. Comunque non prevedo grossi stravolgimenti".
Terzo polo, sogno o possibilità?
"Preferisco il Palio senza poli in cui le Contrade possono montare il fantino giusto. L’idea dei poli non mi entusiasma".
Cosa aggiustare nel Protocollo del Comune?
"Cercare di replicare a Mociano le condizioni della Piazza. Nel senso che se si usa il cigno qui e non per il Palio è una difformità che non ha ragione di essere. Se in Piazza non si utilizza allora non va messo neppure a Mociano".
Favorevole al cigno il 2 luglio e 16 agosto?
"Un giudizio che devono dare i fantini, comunque ad agosto la situazione canape è migliorata".
E il mossiere?
"Nessun dubbio nel ridare l’incarico a Renato Bircolotti. Ha fatto bene".