Firenze, l'Università censura il professore hitleriano

Sdegno all’Ateneo fiorentino per il tweet di Emanuele Castrucci. Qui si è laureato nel 1975 e qui è stato ricercatore per nove anni

Emanuele Castrucci (foto tratta da Wikipedia)

Emanuele Castrucci (foto tratta da Wikipedia)

Firenze, 3 dicembre 2019 -  «Trasecolo. Ma davvero ha scritto queste cose?». Bernardo Sordi, ordinario di Storia del diritto medievale e moderno al dipartimento di Scienze giuridiche dell’Ateneo fiorentino, non crede alle proprie orecchie. E proprio non riesce ad immaginarsi il collega Emanuele Castrucci che, via Twitter, si lascia andare ad un’esaltazione del nazismo. Emanuele Castrucci, nato a Monterosso al Mare (La Spezia), ha 67 anni ed era stimato professore ordinario di filosofia del diritto e filosofia politica nell’Università di Siena. Il docente, contro cui l’Università di Siena ha presentato un esposto in procura per il reato di negazionismo, si è laureato proprio nella nostra città, dove ancora risiede, nella zona di Porta Romana. Era il 1975 quando Castrucci diventò dottore in Giurisprudenza. Poi, dal 1981 al 1989 è stato ricercatore sempre nel nostro Ateneo, prima di far carriera a Genova e poi a Siena.

Nel tweet che ha indignato il popolo della rete, il prof posta una foto di Hitler, che addirittura fa parlare in prima persona: «Vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo». «Conosco Castrucci – dice Sordi, che siede nel consiglio d’amministrazione dell’Ateneo fiorentino. – È un collega autorevole, conosciuto in tutto il mondo per essere un germanista di tutto rispetto. Davvero non riesco a spiegarmi questa vicenda. Ormai l’ho perso di vista da diversi anni, ma lo ricordo molto bene. Ho fatto perfino degli esami con lui, che ha qualche anno più di me. Mi è capitato di incontrarlo nuovamente quando era ricercatore. È sempre stato un ottimo collega. Quello che è successo mi lascia basito».

Così anche Paolo Cappellini, docente di Storia del diritto medievale e moderno ed ex presidente della Scuola di Giurisprudenza: «La notizia mi pare molto singolare – ammette –. Per come ho conosciuto il professor Castrucci, da lui certe affermazioni non me le sarei mai aspettate». A Giurisprudenza, ieri pomeriggio, abbiamo incontrato più di uno studente sconvolto per quanto successo. «Fa orrore che un docente scriva certi messaggi – dice Silvia, iscritta al primo anno – Non sapevo che questo insegnante, anche se mi fa un certo effetto chiamarlo così, si fosse laureato a Firenze. Immagino come siano rimasti i suoi studenti. Un giovane ricercatore che preferisce restare anonimo, dà un giudizio netto: «Mi auguro che vengano presi provvedimenti seri perchè chi pensa certe cose non può sedere in cattedra». Indignata l’assessore Sara Funaro: «Qualsiasi commento su quello che ha scritto sarebbe troppo leggero per rappresentare quello che penso e sento come rappresentante istituzionale, come ebrea e come cittadina di una democrazia».

Elettra Gullè