Caso David Rossi, altre dieci audizioni dopo la maxi-perizia

Dovrebbero essere sentiti tra gli altri Zavattaro e il medico legale Gabbrielli. Relazione poi in Parlamento

La maxi perizia disposta dalla commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi a carabinieri di Ris, Ros e Racis verrà depositata verso metà giugno, salvo ulteriori slittamenti. "La secreteremo però inizialmente per poterla discutere – annunciava il vice presidente Luca Migliorino, ieri a margine della Festa della Repubblica in piazza Duomo – e per capire nel dettaglio i contenuti. Abbiamo dato massima libertà di lavoro agli esperti dei carabinieri, oltre che ai tre medici legali. Anche noi abbiamo portato un contributo con lo studio e la visione di documenti, con l’ascolto: confronteremo il lavoro svolto dalla commissione con il loro. Serviranno, credo, almeno un paio di settimane di valutazione". Il vice presidente Migliorino annuncia anche un’altra decina di audizioni, sebbene non ne sia ancora stata calendarizzata alcuna. L’intenzione sarebbe quella di ascoltare il colonnello del Ris Davide Zavattaro, l’ingegnere Luca Scarselli, perito di parte, anche l’avvocato Luca Goracci, più il medico legale dell’Università di Siena Mario Gabbrielli che svolse la prima autopsia sul corpo di Rossi e la dottoressa del 118 che arrivò per prima sul luogo. Si chiuderà il lavoro forse anche prima del termine della legislatura, secondo il vice presidente, "portando il lavoro svolto in Parlamento".