Bullismo e cyberbullismo. Istituzioni, scuola e sport vogliono sanare la piaga

All’iniziativa hanno aderito gli istituti superiori San Giovanni Bosco e Cennini di Colle e Roncalli di Poggibonsi, coinvolgendo duemila ragazzi e ragazze .

Bullismo e cyberbullismo. Istituzioni, scuola e sport vogliono sanare la piaga

Bullismo e cyberbullismo. Istituzioni, scuola e sport vogliono sanare la piaga

Istituzioni, scuola e sport, tutti insieme contro la piaga del bullismo. Il sindaco di Colle, Alessandro Donati, la vice presidente dell’associazione ‘Atelier Vantaggio Donna’, Angelina Gerardi, il presidente della Colligiana Massimo Rugi e il direttore sportivo della Polisportiva giovanile Pietro Larghi, Roberto Pianigiani, hanno illustrato ieri al municipio colligiano il progetto ‘No a bullismo e cyberbullismo, sì al benessere nella scuola, nello sport e sul web’, che il Comune ha elaborato insieme all’associazione, la Regione ha parzialmente finanziato ed a cui, oltre alle due società sportive, hanno aderito anche le scuole superiori San Giovanni Bosco e Cennino Cennini di Colle e Roncalli di Poggibonsi, coinvolgendo oltre 2.000 ragazzi e ragazze. Statistiche recenti riportano che nel mondo, 1 studente su 3 di età compresa tra i 13 e i 15 anni ha vissuto esperienze di bullismo e che il cyberbullismo è in sensibile aumento nei paesi industrializzati, con percentuali di minorenni che variano tra il 5 e il 20 per cento, con conseguenze psicofisiche preoccupanti. In Italia, una recente indagine Istat sugli stessi fenomeni ha messo in evidenza la forte presenza femminile fra le vittime e la dimensione di genere di questo fenomeno necessita quindi di una precisa attenzione. Nella sua articolazione, il progetto creerà molte occasioni di incontro con i giovani, in cui verrà data voce alla percezione che hanno del bullismo e del cyberbullismo, aiutandoli a riconoscere tali fenomeni e ad attivarsi per ricevere o fornire aiuto; verrà inoltre promosso un loro ruolo attivo nel contrasto ai comportamenti ispirati ad una cultura di violenza. Mediante laboratori, focus group, e attività di costruzione comune di strumenti di sensibilizzazione, che saranno realizzati da Atelier Vantaggio Donna, saranno affrontati temi come la rivittimizzazione nei social media, il discorso d’odio (‘Hate speech’), la diffusione non consensuale di immagini intime (‘Revenge porn’), lo sfruttamento e le molestie on line e il cyberstalking. Il progetto prevede anche la creazione di presidi di attenzione nelle scuole e nelle associazioni coinvolte e momenti di sensibilizzazione estesi anche alla cittadinanza.

Alessandro Vannetti