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Brindisi di San Silvestro al teatro degli ’Arrischianti’

La Compagnia Teatro Arrischianti porta in scena "Il silenzio grande" di Maurizio de Giovanni, un intreccio perfetto tra commedia e tragedia che parla di legami e confronti. Una pagina bianca che vede Valerio Primic, un tempo scrittore di grande fama, preda del blocco dello scrittore. Una scelta che aprirà ad una serie di confronti.

Brindisi di San Silvestro al teatro degli ’Arrischianti’

Torna, come ormai da tradizione, il Capodanno al Teatro Arrischianti di Sarteano e questa volta, in attesa dello scoccare della mezzanotte, la Compagnia Teatro Arrischianti porta in scena "Il silenzio grande" di Maurizio de Giovanni per la regia di Gabriele Valentini, che firma anche le scene, le luci sono di Fabrizio Nenci ed i costumi di Vanessa Armellini. Il debutto è fissato oggi alle 21.15 per proseguire in replica il 30, il 31 - quest’ultima con inizio alle 22 e buffet di mezzanotte - e il 2 gennaio 2024 ore 21,15. "Questa pièce scritta da Maurizio De Giovanni stupisce per l’uso magistrale della parola, non ce n’è una fuori posto. Non c’è un dialogo di troppo. Tutto è calibrato alla perfezione, Il silenzio grande è un intreccio perfetto. Un testo sempre in bilico tra la commedia e la tragedia e che sottolinea l’importanza e l’uso della parola, della comunicazione, dello scambio mentre parla di legami e confronti rimandati", dice il regista Valentini.

Nel descrivere lo spettacolo inizia a parlare di una pagina bianca, come quella che, da anni, vede Valerio Primic - interpretato da Gianni Poliziani - un tempo scrittore prolifico e di grande fama, ora preda del ’blocco dello scrittore’. Vive con la moglie Rose, Francesca Fenati, i figli Adele e Massimiliano - rispettivamente Martina Belvisi e Guido Dispenza - e la governate Bettina, Maria Pina Ruiu, a Villa Primic, un tempo lussuosa dimora, ora magione scalfita dai segni del tempo. Per questo Rose, dopo averci riflettuto e sofferto a lungo, ha deciso di metterla in vendita, sostenuta dai figli. Una scelta che vede contrari Valerio e Bettina, e che aprirà ad una serie di confronti che faranno capire all’uomo di non aver davvero conosciuto i suoi cari.