Siena, 20 marzo 2018 - «PENSARE che avevo posteggiato il furgoncino della ditta proprio fra la colonna del Marzocco e l’agenzia di viaggi in piazzetta Savonarola dove mi recavo a fare le pulizie. Non mi sono accorta di niente. E’ stato più tardi, quando una signora poco prima delle 8 è venuta a dirmi che sarebbero arrivati i carabinieri a farmi spostare il mezzo, indicandomi la bomba... Mi si è gelato il sangue. Non sapevo come reagire. Era a pochi metri da noi. Mio Dio, ho pensato, che succede». Sara Cencetti non crede ancora che sia accaduto a Montepulciano, la perla del 500. Luogo tranquillo e ameno. Comunità coesa e bene integrata. «Spero che si tratti solo di un brutto scherzo e che grazie alle telecamere della banca qui vicino e della caserma dei carabinieri, distante pochi metri, riescano a scoprire chi è stato», aggiunge la giovane, titolare di una ditta di pulizie. E che ieri era a lavoro con la sorella Alessandra.
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