di Massimo Cherubini
Più controlli, meno infortuni. Nell’area della "Balena Bianca" a Bagni San Filippo, l’attivazione delle misure di prevenzione, attivate dal Comune di Castiglione d’Orcia, hanno dato risultati positivi. "Rispetto ai casi di infortuni degli anni precedenti – dice il sindaco Claudio Galletti – quest’anno abbiamo registrato, sperando che il dato resti questo fino alla chiusura della stagione, un solo incidente. Tra l’altro diverso rispetto a quelli degli anni precedente che vedevano coinvolte persone intente a scalare la ’Balena Bianca’. L’infortunio di quest’anno lo ha subito un uomo che, salito su un sasso, stava facendo una foto".
Un risultato decisamente buono, dovuto all’attivazione dei controlli da parte del Comune. Galletti conferma: "Non solo abbiamo garantito il presidio dell’area per l’intera giornata ma sono anche state rese note, diffuse, le deliberazioni assunte dalla Giunta. In quell’area potevano, possono, entrare non più di 125 persone contemporaneamente. E’ fatto divieto assoluto di balneazione, di immersione nelle acque dei cani. Ad ogni persone entrata nella zona del’Fosso Bianco’ sono state richieste, e registrate, le generalità . In alcuni momenti, anche in ragione dell’enorme presenza di turisti che è arrivata a Bagni San Filippo, il tetto delle presenze vicino alle acque, comunque vasto, può aver subito degli eccessi. Ma nel complesso è andata molto bene".
Il Comune è al primo anno di gestione di quello che, secondo il sindaco, "deve essere assoggettato alle norme dei parchi": "Quest’anno abbiamo iniziato con alcuni interventi. Già dal prossimo anno potremmo istituire un biglietto d’ingresso, di basso costo – è l’annuncio ufficiale – per garantire la copertura dei costi. Stiamo studiando al fine di offrire il meglio ai turisti sia sotto l’aspetto del mantenimento dell’area sia sotto la tutela della loro incolumità".
I controlli di quest’anno hanno portato alla elevazione di diverse contravvenzioni sia per quanto concerne le violazioni delle disposizioni impartite con l’ordinanza sindacale sia sotto quelle dei parcheggi a pagamento.
Altro problema che resta ancora in ballo, quello dei posti auto, che anno dopo anno si accentua. Si pensi che nei giorni di punta, in quelli cioè di massimo affollamento, si calcola che a Bagni San Filippo siano arrivate non meno di settemila persone. Tutte con mezzi propri. Non settemila ma sicuramente almeno più di duemila i veicoli registrati nella zona ad alto appeal turistico. E di parcheggi ce ne sono molti di meno. Un aspetto comunque che resta all’attenzione dell’amministrazuione comunale che sta cercando di reperire aree da adibire alla sosta.