VERONICA COSTA
Cronaca

Siena, auto contromano. Il racconto-choc del medico: "Salvo per miracolo, macchina distrutta"

Andrea Bartalini Cinughi de Pazzi racconta l’incidente e chiede di intervenire in quel tratto. "In assenza di un guard-rail tra le due uscite può succedere anche a turisti che non conoscono la zona"

Non solo l’Autopalio necessita di miglioramenti ma anche alcune uscite

Siena, 23 ottobre 2023 – “Sono un medico specializzando in chirurgia generale all’ospedale Campostaggia di Poggibonsi e stavo tornando a casa da lavoro nel tardo pomeriggio quando ho avuto un incidente ", così Andrea Bartalini Cinughi de Pazzi, medico senese, decide dopo alcuni mesi di raccontare la sua storia, avvenuta ad agosto, ma ancora viva per la paura provata. "Stavo percorrendo la Siena-Firenze, rientrando verso casa sono uscito all’Acqua Calda – prosegue – La strada è a senso unico, ma dietro la curva ho trovato un’auto contromano che arrivava verso di me. Mi ha preso in pieno anche a una velocità abbastanza elevata, intorno a 80 chilometri orari. Non era possibile evitare lo scontro, che è stato molto forte. Le macchine si sono completamente distrutte, a me sono scoppiati i vetri, l’airbag ed una ruota, il cofano si è piegato. Insomma ho dovuto rottamare l’auto. Per fortuna non ci sono stati feriti gravi, anche se sono stato all’ospedale per un problema al collo che ancora si fa sentire. Lo spavento è stato enorme, solo oggi ho deciso di raccontare, per sottolineare la necessità di un intervento all’uscita dell’Acquacalda che eviti il ripetersi di tali pericoli".

Un incidente che si collega con il problema strade che da tempo è presente nel territorio. "Per prendere la tangenziale, arrivando dalla rotonda dell’Acqua calda, non ci sono divisori tra le strade in direzione Firenze o Arezzo e le altre due in senso contrario, ma è solo presente una doppia linea continua. La persona contromano ha quindi preso la mia strada, che veniva da Firenze, non quella verso Firenze. Era anziana e aveva anche il sole in fronte, dato che era metà agosto, per cui si è giustificata dicendo che non si era accorto dell’errore. Purtroppo in assenza di un guard rail tra le due uscite questo può succedere, anche a turisti che non conoscono la zona. Per fortuna noi non ci siamo fatti male in modo grave, questo anche grazie alle macchine, entrambe molto grandi, ma data la forza dello scontro poteva veramente succedere il peggio. La strada è stata poi chiusa per qualche ora con l’arrivo della Polizia Municipale. La paura è ancora molta". Un racconto, quello del medico senese, che vuole evitare il ripetersi di tali avvenimenti. " Spero che la mia storia possa essere di esempio per un impegno nel migliorare alcune situazioni stradali della città" , conclude.