Aumentano i nuovi nati Ma Scotte col segno meno

L’Asl: dati positivi nel 2020 per gli ospedali di Nottola e Campostaggia. Al Policlinico invece si registrano dati in ribasso di oltre cento unità

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In controtendenza con il trend nazionale, le nascite in questo angolo di Toscana sono in lieve crescita. I cinque punti nascita dell’Azienda Usl Toscana Sud Est hanno fatto registrare nel 2020 complessivamente il segno più rispetto al 2019. Nei reparti degli ospedali San Donato di Arezzo, Misericordia di Grosseto, La Gruccia a Montevarchi, e nei nostri Campostaggia in Valdelsa e Nottola in Valdichiana, i neonati sono stati in totale 4.199, rispetto ai 4.170 del 2019. Un leggero aumento che rappresenta di per sé una marcata discontinuità nei confronti del dato nazionale, dove si verifica un forte calo delle nascite.

"L’attenzione al percorso nascita – commenta il direttore sanitario dell’Asl Toscana Sud Est Simona Dei – ha sempre contraddistinto la nostra azienda e in un anno particolare come questo è stata ancora più alta e sentita, per consentire ai piccoli e ai loro genitori di vivere in sicurezza e serenità il momento più importante della loro vita. Un grazie di cuore agli operatori sanitari, che lavorano nonostante i limiti dettati dal Covid".

In totale, appunto, la crescita è stata di 29 nascite, un dato che, afferma Flavio Civitelli direttore del dipartimento materno infantile dell’Asl, "si pone in controtendenza con l’andamento nazionale, grazie agli investimenti della direzione sul personale e sulla strumentazione diagnostica che hanno favorito un quadro di solidità assistenziale, tale da rendere attrattivi i punti nascita della Asl Sud Est non solo per i professionisti, ma anche per le neomamme, sia residenti sia provenienti dai territori extra aziendali di confine. Il risultato positivo è il frutto di un grande impegno nel percorso di nascita sul territorio, con la rete di consultori dove le future mamme possono effettuare in modo puntuale tutti i controlli previsti dalla Regione e da parte del personale ostetrico e medico".

I cinque punti nascita dell’Azienda Usl Toscana Sud Est sono articolati su più livelli assistenziali: il San Donato di Arezzo è sede di terapia intensiva neonatale, il Misericordia di Grosseto è punto nascita di primo livello avanzato, Nottola, Campostaggia e La Gruccia sono orientati al rispetto della fisiologia e della naturalità del parto. Nottola e Campostaggia sono da molti anni ospedali ’amico del bambino’ riconosciuti dall’Unicef e anche La Gruccia a Montevarchi è prossimo a ottenere il riconoscimento. In tutti gli ospedali la sicurezza assistenziale è garantita e si orienta ai più alto standard sia per le cure ostetriche sia per quelle neonatali. Il policlinico Le Scotte ci riporta invece al trend nazionale: nel 2020 sono nati all’ospedale di Siena 915 bambini, nel 2019 erano stati 1.021.