Il Comune di Sinalunga ha celebrato sabato 10 febbraio al Teatro ’Ciro Pinsuti’ la festa degli innamorati. Quelli con i capelli bianchi. Coppie che nel 2024 raggiungono i 60 e i 70 anni di matrimonio, un traguardo frutto di amore straordinario e condivisione totale. Si tratta della terza edizione di ’Un amore che dura una vita’, l’appuntamento organizzato appunto dal Comune in occasione di San Valentino.
Nel 2023 erano state 14 le coppie presenti (su circa trenta che festeggiano questo anniversario) che avevano ricevuto una pergamena ricordo, cioccolatini e fiori al teatro ’Pinsuti’. Quest’anno l’omaggio che è stato fatto a marito e moglie, consegnato dal sindaco Edo Zacchei, è stato una piantina di primula, segno di rinascita e di legame forte, unitamente ad una pergamena rciordo dei 60 anni insieme e in un caso addirittura di 70."Con l’accompagnamento musicale di Roberto Felici e la voce della cantante Ilaria Carrella – spiega l’amministrazione – sono state ripercorse le storie d’amore delle coppie di sposi presenti nate negli anni ’60 grazie agli stornelli di Bruno Caporali, gli aneddoti e i ricordi di tutti è stata ripercorsa la storia della nostra comunità".
Ma ecco chi sono i festeggiati. L’unica coppia a poter brindare per i 70 anni insieme è stata quella di Marise Terrosi e Massimo Bernardini.
Hanno raggiunto il traguardo dei 60 anni di nozze altre 18: Baldini Vittorio e Ciancagli Giuliana, Berardi Domenico e Bianchini Elodia, Buracchi Enzo e Brandini Ivana, Caporali Bruno e Cassioli Giuliana, Casini Mario e Ponti Sandra, Cortonesi Dante e Ferretti Rosa, Esposito Amedeo Antonio e Andreuccetti Littoria, Falciani Silvano e Falzone Ida, Ferlanti Pietro e Gerratana Elisa, Giannettoni Bruno e Cacioli Mara, Giannini Gennaro e Guazzini Neda, Grazi Nando e Cortonicchi Bruna. Marignani Massimo e Giorgi Romana, Materozzi Giulio e Brandini Edda, Noli Aldo e Lupetti Livia, Pannese Silvio e Maiullo Pasqualina, Pinsuti Elirio e Peppoloni Fannj, Pucci Alberto e Gialli Graziella.
A tutte le coppie un augurio anche dalla redazione de La Nazione