"Alle Scotte già 400 assunzioni per il Covid"

I numeri del direttore amministrativo Maria Silvia Mancini: "Dopo 223 infermieri e 92 operatori stiamo reclutando medici professionisti"

Migration

SIENA

"Tra il 1° gennaio e il 31 ottobre abbiamo assunto 400 professionisti, a fronte di 199 cessazioni, e stiamo continuando ad assumere per far fronte all’emergenza Covid", dice il direttore amministrativo delle Scotte, Maria Silvia Mancini.

L’ordinanza del presidente Giani apre a nuovi reclutamenti straordinari?

"E’ un’opportunità importante e ne usufruiremo in relazione alle carenze che si verificheranno e delle ulteriori cessazioni. Al 31 dicembre 2019 il totale del personale a tempo indeterminato era di 2.534 professionisti. Al 31 ottobre 2020 il personale è cresciuto sino a 2.735 professionisti. In quest’anno, abbiamo assunto 223 infermieri a tempo indeterminato a fronte di 87 uscite e 92 operatori socio-sanitari. Quindi, ad oggi, sono presenti 1.150 infermieri e 474 operatori a tempo indeterminato. Per quanto riguarda i medici abbiamo 423 dirigenti medici, 30 dirigenti sanitari e 3 dirigenti delle professioni sanitarie. Il personale a tempo determinato è pari a 114 professionisti".

Quali professionisti servono?

"Per l’emergenza Covid, sono in corso le assunzioni di professionisti di medicina d’urgenza e pronto soccorso, pneumologi, anestesisti, cardiologi, internisti, pediatri e infettivologi".

Come si recluta?

"Possiamo attingere dalle graduatorie disponibili, sia a tempo indeterminato che determinato, oppure stipulare contratti libero professionali".

Ci sono ancora graduatorie a cui attingere?

"Per il comparto Sanità si, per infermieri, operatori socio-sanitari e ostetriche. Mancano invece le graduatorie a tempo indeterminato per i tecnici di laboratorio e di radiologia medica, per i quali sono disponibili solo graduatorie a tempo determinato. Per i dirigenti medici sono esaurite le graduatorie per anestesisti, pneumologi e pediatri. Sono in corso le procedure per le malattie infettive e sono invece disponibili per medici di pronto soccorso e medicina interna".

Specializzandi e medici in pensione sono assumibili?

"I medici specializzandi iscritti al III-IV-V anno di corso possono partecipare ai concorsi per l’accesso ai ruoli della dirigenza del Servizio Sanitario Nazionale; vengono collocati in una graduatoria separata, da cui, una volta conseguito il titolo, si attinge dopo l’esaurimento dei già specialisti all’atto del concorso. Uno specializzando può essere assunto per massimo 12 mesi a tempo parziale da un’azienda sanitaria della rete formativa della sua scuola di specializzazione; una volta specializzato, si passa in ruolo a tempo indeterminato. Nel corso dell’emergenza queste assunzioni possono essere fatte anche in assenza di accordo-quadro, con riconoscimento del periodo di servizio come formazione specialistica. In emergenza possono essere assunti specializzandi (ultimo e penultimo anno di corso) con contratti di lavoro autonomo o di collaborazione coordinata e continuativa, fino a 6 mesi rinnovabili. Per i medici in pensione, la normativa consente, sino a dicembre, di conferire incarichi di lavoro autonomo e di collaborazione, con durata non superiore a sei mesi, e comunque entro il termine dello stato di emergenza, a dirigenti medici, veterinari e sanitari collocati in quiescenza".

Quali i tempi?

"Gli inserimenti avvengono quotidianamente, al ricevimento delle disponibilità da parte di Estar. Ne sono previsti molti tra novembre e gennaio 2021".

Quale l’investimento da fare?

"Sarebbe molto utile puntare sugli operatori socio-sanitari specializzati, tecnici esperti di assistenza di base dotati di formazione e funzioni complementari. Per potenziare l’assistenza".

Paola Tomassoni