"Allarme bombe d’acqua Serve più manutenzione"

Appello di Bottino, presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno "Guadi, tombini, griglie, valvole e paratoie sono i sorvegliati speciali"

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I nubifragi dei giorni scorsi presentano il conto: fiumi a livello di guardia e rischio di piene. Un rischio reso ancora più concreto dal meteo, che annuncia altri rovesci, e che ha convinto il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno a effettuare per tutta la giornata di ieri una serie di ricognizioni in tutta la Valdelsa senese, con particolare attenzione ad attraversamenti, guadi, griglie, tombini e valvole.

"Si tratta delle cosiddette ’bombe d’acqua’ – spiega il presidente del Consorzio, Marco Bottino – che hanno ripercussioni piuttosto rischiose dal punto di vista idraulico perché sono capaci di riempire le sezioni d’alveo e innalzare i livelli dei corsi d’acqua minori improvvisamente, con ondate di piena che arrivano a valle in poco tempo causando fuoriuscite localizzate in prossimità di guadi, strade bianche o lungo campagna".

I temporali in poco tempo alzano il livello dei fiumi trasportando a valle detriti, foglie e ramaglie che otturare tombini, griglie, valvole, ma soprattutto rendono molto pericolosi gli attraversamenti viari sui fossi e rii di campagna. Come ad esempio a San Gimignano, dove nel fine settimana si è registrato l’allagamento del guado che attraversa il canale Santa Margherita, come del resto segnalato dalla polizia municipale. E sono proprio i guadi, insieme a tombini, griglie, valvole e paratoie i sorvegliati speciali delle ore immediatamente successive ad ogni ondata di piena.

"Sui manufatti idraulici censiti e gestiti dal Consorzio, anche oggi, alla manutenzione ci pensiamo noi – conclude il presidente del Consorzio – ma è fondamentale che contro il rischio idrogeologico ciascuno faccia la propria parte: evitando di costruire non legittimamente ogni tipo di impedimento al regolare deflusso delle acque e stando particolarmente attenti a non sostare o ad attraversare anche i più piccoli corsi d’acqua in caso di pioggia".

Marco Brogi