‘Al Mangia’ riapre il 2 luglio Senni: "Corriamo questa carriera Rientreranno tutti i dipendenti"

"Correremo anche questa carriera, cercheremo di non cascare a San Martino e al Casato!" Quella di cui parla Marco Senni, titolare dello storico ristorante di Piazza ‘Al Mangia’, è la carriera della riapertura. "Abbiamo scelto simbolicamente la data del 2 luglio per riprendere l’attività, il giorno in cui si sarebbe dovuto svolgere il Palio di Provenzano. Riaccenderemo completamente le luci e posizioneremo nuovamente i tavoli in Piazza", spiega Senni. Che aggiunge un particolare: "Provo una sensazione speciale perché il nostro ristorante è rimasto aperto in tale data anche durante la Seconda guerra mondiale. Volevo che fosse così anche quest’anno, dopo un lungo periodo di inattività dovuto alla pandemia".

Una riapertura definitiva. Che consente al gruppo storico del personale di rientrare in servizio. Anche questo è un bel segnale. "Dal 2 luglio lavorano tutti i dipendenti fissi, nessuno dei quali peraltro ha potuto usufruire della cassa integrazione, più i sette stagionali a cui viene fatto un contratto fino al 30 ottobre, come ogni anno. Valuteremo poi se allungare magari l’apertura fino a Natale, vuoi perché magari c’è un po’ di lavoro, vuoi per consentire agli addetti di recuperare un pizzico di ciò che hanno perso durante il lock down essendo stati, come detto, senza paracadute. L’unica differenza rispetto al passato – prosegue Senni – è che faremo due giorni di chiusura, il martedì e il mercoledì". Una ventina di dipendenti, dunque, tornano a rianimare uno degli storici ristoranti di Piazza. Mancano all’appello solo un paio, forse tre figure di cui magari c’era necessità ma solo fino all’ultimo momento.

"Ringrazio ancora una volta tutti i nostri collaboratori – conclude Senni – per la paziente e difficile attesa e i proprietari degli immobili in cui il ristorante svolge la propria attività per il loro aiuto, auguro a tutti i colleghi una ‘carriera 2020’ degna della nostra stupenda Siena orfana, per il momento, del suo Palio".

Laura Valdesi