CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Aiuti alle politiche abitative: "Il Comune punta su under 35 e affitti a canone concordato"

L’assessore ai Servizi sociali Papi: "Massimo impegno per promuovere l’accesso alla casa. Mano tesa ai giovani per incentivare la residenzialità in centro. Lotta allo spopolamento".

L’assessore ai Servizi sociali Papi: "Massimo impegno per promuovere l’accesso alla casa. Mano tesa ai giovani per incentivare la residenzialità in centro. Lotta allo spopolamento".

L’assessore ai Servizi sociali Papi: "Massimo impegno per promuovere l’accesso alla casa. Mano tesa ai giovani per incentivare la residenzialità in centro. Lotta allo spopolamento".

Affitti a canone concordato e ’Bonus giovani under 35’. L’assessore ai Servizi sociali, Micaela Papi, sfodera l’artiglieria pesante per promuovere le politiche abitative in città. "Abbiamo approvato in Giunta due bandi, che possono perfettamente integrarsi tra loro – spiega l’assessore –. Il primo riguarda l’assegnazione di contributi straordinari per la promozione dell’affitto di abitazioni a canone concordato. Lo scorso anno i 150mila euro messi a disposizione in via sperimentale dall’amministrazione comunale sono andati completamente esauriti, sintomo di come questa misura abbia colto nel segno".

E qui i numeri: "Il bando 2024 ha portato in pochi mesi alla stipula di 49 nuovi contratti di locazione a canone concordato e alla rinegoziazione di 4 contratti di locazione a libero mercato – ricorda Papi –. Quest’anno confermiamo il plafond di 150mila euro e consideriamo come priorità la tutela delle famiglie, ma sarà prevista un’estensione dell’incentivo agli studenti fuori sede che stipulano un contratto a canone concordato per la durata massima di 36 mesi. Tale incentivo verrà attivato in una seconda fase, nella consapevolezza che un aumento delle immatricolazioni, oltre che all’ulteriore sviluppo delle due università, porterebbe anche alla crescita dell’economia cittadina".

La misura verrà finanziata anche quest’anno con 150mila euro complessivi a carico del bilancio comunale: il contributo una tantum al locatore sarà pari a 3mila euro per la stipula di nuovi contratti di locazione abitativa a canone concordato o per studenti con durata di 36 mesi, oppure di mille euro per la rinegoziazione dei contratti di locazione a libero mercato o transitori o per studenti in essere con trasformazione in contratti di locazione abitativa a canone concordato, con diminuzione dell’importo del canone.

Le richieste di contributo relative alle locazioni abitative a canone concordato potranno essere presentate nei mesi di maggio, giugno e luglio, mentre da agosto potranno essere presentate e saranno valutate anche quelle per contratti di locazione a studenti. Il contributo potrà essere erogato esclusivamente per la prima sottoscrizione tra le parti di un contratto di locazione a canone concordato. In caso di rinegoziazione, il contributo potrà essere concesso limitatamente a tre contratti a proprietario.

"L’obiettivo della misura è andare a incidere su quella ’fascia grigia’ della popolazione – evidenzia Papi – con un reddito che non consente l’accesso all’edilizia popolare, perché più alto della soglia di povertà, e che al contempo non è sufficiente a sostenere una locazione immobiliare sul libero mercato".

C’è poi il ’Bonus giovani under 35’, contributo integrativo del canone di locazione a favore delle famiglie che si trasferiscono nel centro storico di Siena in un alloggio in affitto a canone concordato. "Si tratta di una misura straordinaria per un totale di 100mila euro destinata a favorire il ripopolamento del centro cittadino – annuncia l’assessore –. Come? Attraverso un sostegno concreto rivolto a giovani nuclei familiari che scelgano di trasferirsi all’interno della cinta muraria in abitazioni in affitto con contratto a canone concordato, secondo quanto stabilito dal nuovo accordo territoriale sottoscritto lo scorso 28 luglio 2023 dalle principali associazioni di categoria".

Il provvedimento prevede l’erogazione di un contributo una tantum pari a 5mila euro, liquidato in due annualità, a beneficio di nuclei familiari composti da persone di età inferiore a 35 anni, legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o affettivi. Possono accedere anche persone singole o giovani coppie intenzionate a costituire un nuovo nucleo provenendo da due distinti contesti familiari di origine. Condizione necessaria per accedere al contributo sarà la stipula di un contratto di locazione a canone concordato, conforme ai parametri previsti dall’accordo territoriale in vigore, e relativo a un immobile situato nella Zona centro storico come definita all’articolo 4 dello stesso accordo.

"Sostenere le giovani generazioni e contrastare lo spopolamento del centro storico – conclude Papi – sono due obiettivi strategici per il futuro della città. Con questa misura vogliamo offrire un incentivo concreto a chi sceglie di abitare stabilmente all’interno della cinta muraria, innescando un processo virtuoso di rigenerazione sociale, culturale ed economica. Siena ha bisogno di nuovi residenti nel cuore della città, e per questo il Comune ha deciso di investire risorse significative per creare opportunità reali per i giovani".